lunedì 11 giugno 2012

PISTOIA. TERREMOTO LAVORI PUBBLICI, 23 ARRESTI ALL’ALBA – Parte 3


PISTOIA. Anna Maria Celesti, Pdl, è la prima ad intervenire sugli arresti di stamattina, con una nota che dice:

Appalti, ci sono anche responsabilità politiche

Spettava e spetta alla politica la verifica e il controllo delle modalità di assegnazione degli appalti pubblici secondo i criteri di assoluta trasparenza e nel rispetto di tutti i cittadini. Se malversazioni sono state possibili è stato anche perché il sistema le ha permesse. Le 23 ordinanze di custodia cautelare emesse stamani dal Gip del Tribunale di Pistoia per associazione a delinquere, turbativa d’asta, corruzione e concussione evidenziano un quadro allarmante di gestione della cosa pubblica in città.

La vicenda giudiziaria farà il proprio corso e aspetteremo con fiducia la sentenza dei giudici per valutare le eventuali responsabilità individuali, ma già da ora quello che è preoccupante e sconcertante è che fino a oggi il sistema di gestione degli appalti pubblici sia stato a vantaggio di pochi e ben lontano dagli interessi dei cittadini. Il sistema degli “Intoccabili” di Pistoia dimostra ancora una volta come ostinarsi a prolungare il potere sempre nelle stesse mani provoca storture che, nella drammatica situazione economica in cui ci troviamo, non possono più trovare cittadinanza.
La politica, infatti, non può lavarsene le mani. È chiamata in causa ad assumersi proprie responsabilità. Per questo, politicamente, auspico che questa ennesima batosta per Pistoia porti a una riconsiderazione complessiva degli appalti pubblici a partire dal sistema dei controlli sulle assegnazioni, che ha clamorosamente fallito. È ora di dire basta.
Anna Maria Celesti
Capogruppo del Pdl

È piuttosto ovvio che il tenore di questo intervento alluda a un sindacato-Berti che ha lasciato molto a desiderare e, insieme a ciò, più di qualche ombra dietro di sé.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 11 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]

2 commenti:

  1. O brava. Anche quà sulla montagna la gente s'è fatta sfilare 20 MLN di € dalle tasche e gli hanno strappato le ttesere in faccia. Anche a canapale per la questione Repower ci sono stati due anni di proteste e assemblee con i cittadini incazzati. Però il PD ha fatto il pieno in entrambi i posti! Come si dice...La mamma degli .... è sempre pregna. E' tutto inutile, non c'è più speranza di ricambio, i cittadini sono totalmente incapaci di poter usare la loro testa autonomamente e criticamente!
    MDB

    RispondiElimina
  2. Non sono d'accordo.Lo chiamino pure populismo,faciloneria antipolitica o quant'altro,da Serravalle a Pistoia alla Montagna,qualcuno si sta svegliando.Ognuno sarà costretto,se pressato,a prendersi le proprie responsabilità. A partire - e diciamolo una buona volta- dalla Magistratura.
    Al contempo la gentile AnnaMaria Celesti,volga l'occhio anche in Comunità Montana ed applichi lo stesso teorema politico/ mentale che sta applicando su Pistoia.Mandi al diavolo il responsabile equino,pardon,politico Roberto Benedetti e pretenda anche lì chiarezza.Questa politica,monsieur De Bois,potrebbe essere agli sgoccioli.In attesa della Politica.Un gruppo di "pazzi" diceva :"ho cambiato il cielo,non l'anima".P.S. avevano cambiato il cielo perchè erano in galera,ma non per appalti o robetta varia!Chiaro?

    RispondiElimina

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.