mercoledì 2 ottobre 2013

LIBERTÀ FALLITA


di EDOARDO BIANCHINI

È possibile parlare di civiltà laddove le bocche sembrano essere cucite?

PER CASO stamattina mi cade l’occhio sulle dichiarazioni del Procuratore Antimafia Gratteri, che trovate nel riquadro qui sotto.
E all’improvviso mi si scatena una associazione di idee riflettendo non tanto e non solo sul tema mafia, ma sulla mentalità che la mafia, e certa mafia, ha ingenerato nella nostra civilissima città e provincia a misura d’uomini (intimoriti e inibiti).

PROVINCIA DI FIRENZE. IL PROCURATORE GRATTERI INCONTRA GLI STUDENTI: «LA MAFIA STA COMPRANDO TUTTO CIÒ CHE È IN VENDITA»

“Non bisogna stare fermi a guardare. La mafia sta comprando tutto ciò che è in vendita per riciclare denaro”. Lo ha detto stamani il Procuratore Antimafia Nicola Gratteri, durante l’incontro con gli studenti che si è svolto a Palazzo Medici Riccardi in occasione della giornata organizzata dalla Provincia di Firenze per discutere di mafia, illegalità e usura.

Gli esempi limite, gentilissimi lettori, li prendiamo – sempre per caso – da questo stesso blog che, quanto a libertà di espressione, parola, pensiero e informazione, siamo convinti che possa dare lezioni a più di uno.
Osservate l’immagine della classifica dei post più letti ad oggi, 2 ottobre 2013.
Poi osservate anche l’ingrandimento dei primi due post che hanno avuto la massima attenzione da parte dei lettori, che ormai oscillano fra le 2700 e le 3000/3200 sfogliature quotidiane.
La maglia rosa spetta al post
la medaglia d’argento va a
Se però ci fermiamo un istante e andiamo a vedere i commenti, scopriamo – con estremo stupore – che, a fronte di tanto interesse di lettura, ci sono solo un paio di commenti per post. Insomma: una quantità tutto sommato risibile.
Che cosa può voler dire tutto questo?
È semplice: la scarsità degli interventi è determinante per poter affermare, con sufficiente certezza, che la gente ha paura a esternare quello che pensa; teme di esporsi e di essere individuata; non vuole grane né ama essere presa di mira, e preferisce restare nell’ombra.
Allora permetteteci di dire che tutta la Resistenza all’antifascismo, che ha permeato gli ultimi 70 anni di comunismo provinciale, non è bastata a creare cervelli e spiriti liberi, nemmeno se per le elezioni del Bertinelli è nata perfino creata la lista civica “Pistoia Spirito Libero”.
Purtroppo la libertà è un dato genetico – e non dite che siamo razzisti! – che c’è o non c’è: è come se fosse iscritta nel Dna della persona umana (come la definisce ‘umoristicamente’ la nostra disattesa Costituzione – provate, per esempio, a pensare alla persona animale, con sommo rispetto anche di tanti… quadrupedi a due zampe o bipedi senz’ali, come li avrebbe definiti Platone).
I due esempi si riferiscono il primo ad Agliana e il secondo a Pistoia: due capitali del profondo rosso (e non di Dario Argento) e, quindi, della “presunta libertà” del popolo democratico.
Ad Agliana, come ci trovavamo o a dire ieri sera stessa a Firenze in camera caritatis,
  1. c’è una Giunta che non sa quel che fa e non risponde a nessuna o quasi delle domande che le vengono poste;
  2. c’è un’Amministrazione Ciampolini chiamata a correggere una graduatoria di concorso per comandante dei vigili urbani, ma nonostante la sentenza del Tar della Toscana, non lo ha mai fatto (evidentemente le sentenze dei Tribunali valgono solo per il Berlusca: i compagni sono santi subito…);
  3. c’è una Misericordia che, anziché ispirarsi ai principi della carità cristiana, è una banca guidata da un ex-direttore di banca che in assemblea premette che “loro (i misericordes) fanno come credono perché sono autonomi” e se ne impipano dei giornalisti (ma anche i giornalisti se ne impipano di Misericordia, Fondazione e Unimise S.r.l.: e scrivono e scriveranno finché ritengono cosa buona e santa raccontare quel che accade, pur se Artioli dà fuori di testa);
  4. c’è un correttore morale, don Paolo Tofani, che, oltre a non correggere un tubo, insegna ad andare controcorrente (anche domenica scorsa, ci dicono) e in effetti è coerente perché, andando “controcorrente evangelica”, taglia fuori Romiti dalle letture delle sacre scritture.

A Pistoia, gloria e lode ai suoi cittadini-sudditi,
  1. c’è un’amministrazione civica che discrimina i Rom;
  2. che discrimina i giornalisti;
  3. che discrimina (così sembra dire Tomasi) le ditte cui affidare o non affidare incarichi, lavori e prebende (leggasi Bucci ex-Sindaco di Pistoia);
  4. che favorisce l’Apr/Bardelli con accreditamenti-colpo-di-mano di Berti ai danni della dottoressa Borgogni;
  5. c’è una Asl 3 che sbologna 550mila euro al mese (denari pubblici!) a una associazione dichiarata inesistente dal Tribunale di Roma con una ordinanza nota a tutte le istituzioni cittadine, ma che – in buona sostanza – gestisce una televisione con estrema confusione di ruoli, dato che il suo patron, Luigi Egidio Bardelli, è anche, da 50 anni, proprietario dell’etere e capo anche della stessa associazione inesistente: e tutti sanno e tutti tacciono.

E Gratteri ci viene a parlare di mafia che compra tutto?
Ma cos’è la mafia se non uno stato d’animo che ti costringe a cucirti la bocca dinanzi alle situazioni solo perché temi di avere a subire dei contraccolpi sgradevoli nella tua vita privata?
Ed è possibile parlare di buona qualità della vita in queste condizioni?
Ite, missa est!
E buona giornata a tutti!

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 2 ottobre 2013 | 10:46 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Per questo sono fondamentali spazi di informazione come questi. Il processo é certo lentissimo, specie in un contesto a cosí elevato livello di ipocrisia (rossa o bianca, non importa). Ma alla fine gli ipocriti saranno smascherati e gli ignavi impareranno a diventare persone adulte.
    O no?

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MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.