CASALGUIDI-MONTAGNA. Evidentemente il vespaio suscitato dall’intervento di
Ermanno Bolognini (Idv) di Serravalle Futura (vedi),
ha ottenuto l’effetto di svegliare il dibattito intorno alla mossa della Giunta
Mungai e non solo.
Non solo perché, aldilà di una lettera
più che esplicita di un personaggio che sembra bene informato, ma che chiede
(com’è suo diritto) il rispetto della propria riservatezza, c’è da segnalare
anche un commento – a piè di pagina della storia narrata da Bolognini – a firma
di un altrettanto ‘riservato’ Grillo Parlante.
Vi consiglio vivamente di leggere
questi due elementi in successione: da quel che vi si dice, sembrerebbe
emergere un meccanismo ben collaudato per aggirare gli ostacoli di natura
vincolistico-urbanistica-ambientale e per fare – come si legge – business.
A questo punto non sarebbe male che, di
questi aspetti, si interessasse direttamente la Procura della Repubblica di
Pistoia che, dagli Untouchables in poi, sembra aver conosciuto una
ventata di ringiovanimento.
Se è vero quello che si dice nei due
interventi che seguono, e se, altrettanto, si può parlare di obbligatorietà dell’azione
penale, qualsiasi basso profilo nei confronti di una indagine di questa portata
sarebbe (ci sia consentito) difficilmente giustificabile.
E l’unica autorità legittimata a
determinare la continenza o il travalico dei limiti in materia, non è – appunto
– che la Procura della Repubblica.
e.b. blogger
«UNA SQUALLIDA OPERAZIONE IMMOBILIARE»
Caro Bianchini,
come avevo previsto – le avevo già
scritto in proposito (vedi)
–, l’operazione “Parco delle Rocchine” (vedi – foto)
si rivela per quello che in realtà è sempre stata: una squallida operazione
immobiliare.
Era chiaro fin dal principio che la
proprietà avrebbe venduto gli appartamenti, troppo grandi per poter far credere
che fossero destinati ad essere affittati a dei turisti. Un complesso del
genere non può avere una sostenibilità economica dal punto di vista turistico.
Il business era un altro ed ora viene allo scoperto.
L’amministrazione Comunale di
Serravalle si è arrampicata sugli specchi, con la colpevole acquiescenza di
Provincia e Regione ed il supporto tecnico di quasi tutti gli studi
professionali di Casalguidi (il grasso colava da tutte le parti!) per concedere
permessi a costruire, che facevano a pugni con tutte le norme preposte a
salvaguardia del Montalbano.
Ora con ammirevole sprezzo del
ridicolo, questi amministratori con la a davvero minuscola chiamano un
avvocato per risolvere i problemi del costruttore.
Il nome dello Studio legale da chi è
stato suggerito? Qualcuno aveva anche gentilmente già trattato l’ammontare
della notula? Il parere positivo è già pronto?
La giunta di Serravalle va a caccia di
pareri legali come di fagiani?
***
Le chiedo il beneficio della
riservatezza. Cordiali saluti.
È comunque interessante anche il
commento del Grillo Parlante sul nostro precedente post (vedi),
una nota che dice:
Caro Bianchini ci sono situazioni che
destano maggiori perplessità di questa di Serravalle. Si tratta delle procedure
dei Comuni di Abetone (per l’hotel Miramonti) e di Cutigliano (per l’ex albergo
e complesso turistico Rondò Priscilla). Questi due ultimi Comuni dopo aver
deciso di trasformare i due alberghi in Residenze Turistiche Alberghiere (impipandosene
delle leggi regionali e di una specifica circolare della Regione Toscana) tra
il silenzio assordante di chi doveva controllare hanno autorizzato le proprietà
a trasformare le due RTA in unità immobiliari da mettere in vendita.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 19 gennaio 2013 | 19:22 - © Quarrata/news]
Vicenda Rondò Priscilla a Cutigliano: era un albergo ben gestito da una famiglia del posto che sarebbe stata disposta ad acquistare, forse. Il bando del Comune prevedeva una somma incredibile e numerosi vincoli ... Risultato: venduto a persone che si sono affacciate in Montagna per fare affari, il Comune di Cutigliano - come si dice gli ha dato anche il KULO - per poi abbandonare il tutto e lasciare ogni cosa a tempi migliori quando la crisi si è fatta sentire. Pensate che questa vicenda ha interessato ben 3 amministrazioni diverse! Auguri per la soluzione
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