E LORO DOVE SONO STATI NEGLI ULTIMI 10 ANNI?

Prima di mezzanotte, prima del passaggio da questo tremendo e drogato 2011 al più tremendo e più drogato 2012, Anno del Tonfo nell’Oroscopo del Robot, occorre fermarsi almeno un istante e riflettere su dove siamo e perché: non con la superbia dei professori che salveranno la terra d’Italia, ma con la modestia del buonsenso della gente che vive a malapena e che domani vivrà ancor peggio tra benzina che sale vertiginosamente e aumenti di tutto – e quando si dice tutto si intende tutto.

E la domanda che ci potremmo porre, come sudditi bistrattati, sbeffeggiati, presi a calci nel didietro come nei periodi peggiori della storia (il 2000 fu salutato come la nuova e ultima frontiera del progresso e del sol dell’avvenir, se vi ricordate), potrebbe essere questa: dove sono stati in questi ultimi 10 anni i nostri amorevoli politici che tutto sanno e a tutto pensano per il bene del loro popolo?

Fra tutti non ce n’è stato uno che si sia posto il problema dell’€ senza base, senza banca di emissione alle spalle, senza sostegno, senza consistenza, senza appoggio. L’€, quella monetaccia brutta da morire che altro non è stata che cartastraccia da monopoli e da tombola di parrocchia.

Tutti – politici e professori di alta economia – hanno giocato indistintamente al pela pela, molto peggio assai del bunga bunga, se non vi dispiace. E i risultati si vedono.

In questo Paese si è continuato a spendere e a spandere – più a sinistra che a destra, però: è aritmetico e provato, questo – e quando Tremonti ha iniziato a tirare i freni la sinistra è insorta. Quella sinistra che ora è buona, compatta e inebetita dinanzi alle tosate maledette di un governo di tecnici e di robot senza vita e senz’anima che ci portano verso la forca caudina della recessione e della povertà.

Altro che sviluppo! Vedremo quanto sarà bravo SuperEmme a rifarci prendere quota, a rilanciare l’economia e a ridare ai nostri stipendi il 40% del potere di acquisto perduto. Per ora ci ha tolto un altro 10%.

Durerà tutto fino al 2013? Forse. Per chi riuscirà ad arrivarci.

A peste, fame et bello, libera nos, Domine!

e.b. blogger

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[Sabato 31 dicembre 2011 – © Quarrata/news 2011]