sabato 10 dicembre 2011

LA PROVINCIA E LE CATENE DA NEVE. PAGA SEMPRE IL POPOLO


Due consiglieri Pdl, Canigiani e Ferranti, chiedono
che sia rivista la delibera provinciale


Da oggi 10 dicembre, sulle strade provinciali pistoiesi scatta l’obbligo di catene a bordo per tutti gli automobilisti. Sulla questione, dopo i primi dubbi e rinvii delle scorse settimane, nell’imminenza dell’entrata in vigore del provvedimento, salgono le polemiche e cresce il numero dei contrari.
A prendere posizione sono il consigliere comunale Pdl di Agliana Ennio Canigiani e il Capogruppo Pdl al consiglio comunale di Quarrata, Daniele Ferranti. «È incredibile la leggerezza dimostrata dal consiglio provinciale nel varare un simile provvedimento – dichiara Canigiani –. In una fase di crisi economica che mette in ginocchio tante famiglie, si costringe la gente a spendere un sacco di soldi per scongiurare un evento che può anche non esserci. Immaginiamo una famiglia con un solo stipendio dove ci sono magari anche tre auto: è possibile spendere 200,00 euro per scongiurare il rischio neve? E i pensionati? Quanti di questi prendono l’auto se nevica? Eppure il provvedimento non guarda in faccia a nessuno e così la tredicesima se ne andrà in queste spese senza senso. E se domani cambio macchina, dovrò ricomprare le catene un’altra volta?».
I due consiglieri parlano anche a nome di tanti cittadini che stanno realizzando in questi giorni quello che sta per capitare. «Potevamo accettare – ribadisce Ferranti – un obbligo di catene a bordo in caso di neve, ma esigere che uno porti in bauliera le catene dal 10 dicembre ad aprile inoltrato vuol dire non abitare in questo mondo. E poi, in caso di neve, che differenza c’è tra una strada provinciale e una comunale visto che nella seconda non vige l’obbligo di circolazione con catene?».
A furor di popolo i due consiglieri chiedono che il provvedimento torni al vaglio del consiglio provinciale per riscriverlo tenendo in considerazione le tante e giuste critiche che si stanno sollevando da molte parti. «Chiediamo che il provvedimento venga ritirato e ridiscusso prima di Natale con maggiore senso pratico».
Chiosa Canigiani: «Così proprio non va. E dispiace vedere che su questo argomento vi è stata l’unanimità di tutti i partiti (escluso Baldassarri Udc) in consiglio provinciale compreso il benestare dell’assessore e del Presidente della Provincia».
Conclude Ferranti: «Si è teso solo a colpire i cittadini senza considerare anche aspetti come la mancanza di obbligatorietà durante i corsi per la patente. Che senso ha avere le catene se non si sanno montare e l’obbligo dal 1 gennaio 2012 per tutte le case automobilistiche a inserire le catene nel kit di viaggio aggiornando contestualmente anche il codice della strada? Infine la provincia doveva di concerto con le associazioni di categoria e la Federconsumatori tenere conto anche della speculazione che sta avvenendo nella vendita delle catene (prezzi che si sono moltiplicati in alcuni esercizi commerciali) e la mancanza di controllo di catene che provengono dalla Cina e che sono sprovviste anche di relativo marchio di obbligatorietà».
Ennio Canigiani – Agliana
Daniele Ferranti – Quarrata
[comunicato]

Qualche tempo fa, sullo stesso argomento, un lettore aveva scritto:

«Credo che gli automobilisti non siano tenuti a sapere le ordinanze provinciali ma a conoscere i cartelli stradali, e a quello che mi risulta il segnale blu raffigurante il pneumatico con la catena non obbliga ad avere le catene a bordo ma a montarle in quel tratto di strada in caso di neve.
Alessandro Gigni» – 22 novembre 2011 13:10 (vedi).

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[Sabato 10 dicembre 2011 – © Quarrata/news 2011]

1 commento:

  1. Forse è sfuggito a molti, ma, in realtà, tutto nasce da una mozione in Consiglio Provinciale del PDL e della Lega! Votata all'unanimità! Vi invito ad andare sul sito della Provincia e leggervi le amenità profferite dai vari Consiglieri e Assessori.....
    Lo scorso 28 novembre, ho portato una mozione tendente a far si che il Comune di Quarrata si attivasse nei confronti della Provincia affinché l'ordinanza (a mio modo di vedere, ridicola) fosse modificata e venisse eliminata l'obbligatorietà delle catene per tutti i veicoli tutti i giorni (anche con pieno sole), pena una bella multa.
    E' un'altra tassa, bella e buona; se ne sentiva il bisogno.
    Naturalmente la mozione non fu accolta per l'opposizione del PD e del Sindaco.
    Oggi leggo che il PDL si indigna.
    Era l'ora.....ma pensarci prima, no?

    Alessandro Cialdi

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