PISTOIA. Commento lampo. C’era una volta un cronista, a Pistoia – e io
l’ho conosciuto molto bene –, che, quando succedeva qualcosa come un
assassinio, uno stupro, una catastrofe, si fregava le mani e diceva: «Meno male oggi abbiamo di che scrivere!».
Non è una storia, parola d’onore.
Allo stesso modo sembrano ragionare
tutti quelli che stamattina hanno qualcosa da dire sui fatti di Firenze. Dai
politici agli altri. Parlano tutti dicendo le stesse cose e nello stesso modo.
Vuoto.
Alla fine la storia li giudicherà per
quello che lasceranno dietro di sé: un mucchio di bucce di lupini.
e.b. blogger
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[Mercoledì 14 dicembre 2011 – ©
Quarrata/news 2011]
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