venerdì 16 dicembre 2011

CARA EMMA, AVETE SBAGLIATO TUTTO


Buongiorno, Italia più povera,
e buon 2012 di miseria!



La voglia di sbaraccare Berlusconi e di levarvelo dai piedi era davvero tanta.
E alla fine, cara Emma, ci siete riusciti: con l’aiuto di tutti, in primo luogo del Presidente Napolitano, poi della sinistra – che non riusciva a starsene buona nemmeno se la inchiodavano – e di molti altri in fila, dal Terzo Polo, alla Chiesa, ai moralisti italiani e stranieri.

Manca poco che non sia intervenuta la Cina: ma aveva altro da fare e ha preferito starsene a casa e non esporsi, continuando a scaricare in aria migliaia di tonnellate di anidride carbonica e fumi solforosi, se non peggio.
Ora che Mario ha tagliato l’Italia ad asciate, l’ha mutilata, squarciata e offesa; le ha tolto i diritti dello stato di diritto con norme che, se fossero state varate da Berlusconi, avrebbero fatto scendere in piazza perfino gli animali da appartamento; ora che Mario e l’Elsa ci hanno tolto qualsiasi prospettiva di ripresa e ci hanno spinto, a calci, in un vicolo di obbligata recessione, negando ai pensionati oltre i 1.400 euro perfino la dovuta perequazione – e una pensione da 1.800-2.000 euro non è una rendita da nababbo, perché lo sai bene, cara Emma, che ormai quella cifra corrisponde più o meno a 1 milione e 800 mila o due milioni delle vecchie lire, con cui, oggi, non si potrà vivere certo con la stessa minima agiatezza di un tempo –: ora, dicevo, che è arrivato tutto questo e che la tua grande Mamma Confindustria stessa sta dicendo che stiamo precipitando nella più nera miseria, cosa ci dirai ancora, imperiosa Signora, proprio tu che hai voluto e spinto e sostenuto Monti e i suoi inamidati Professori in toga?

Sei contenta di avere aiutato a sparare sulla Croce Rossa? Ed erano proprio questi la via da seguire e il Governo da salutare come le uniche àncore di salvezza per gli Italiani in età compresa fra le fasce e la bara?
e.b. blogger
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[Venerdì 16 dicembre 2011 – © Quarrata/news 2011]

1 commento:

  1. Il ritornello di una vecchia canzone intonava così: "E' la pura sacrosanta verita!
    Tarattattatta ta, tarattatta ta, tarattatta ta, tarattatta ta".
    Com'è possibile non condividere il suo pensiero?
    Cordialità

    Sandro A.

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