Depredando Antonio Nardi e il suo ameno blog
«Politica non viene da ‘polis’ ma da ‘polo’
forma corrotta e popolare di ‘pollo’»
Ma io, a Giancarlo, voglio bene.
Dico questo fin dall’inizio perché
Giancarlo Niccolai, già consigliere regionale, mi ha rimproverato di averlo
“attaccato”.
Figuriamoci! È vero che ho scritto un
post dicendo che i premi della pace sono del tutto vani, e come esempio ho
citato il premio La Pira, creato ed energicamente custodito da Giancarlo, ma è
vero anche che la mia posizione è avversa in generale a tutti i riti
consolatori con cui questo nostro merdoso mondo cerca di ingannare la morte e
la rovina.
Nel blog ho scritto anche che il
Quirinale, ridicolo palazzo che tanta malasorte ha portato all’Italia, va raso al
suolo. Ma non ce l’ho con Napolitano ed il resto dell’equipaggio.
Se dovessi partecipare al controcolpo
di stato che ho tratteggiato nella storia del dj Orso e della bella Nicky
(incantevole e soave), direi a tutti di uscire prima che i due
AMX Ghibli facciano dall’alto il loro lavoro liberatorio.
Caro Giancarlo, non ti ho attaccato! Ho
semplicemente scritto quello che penso di queste cerimonie vagamente
apotropaiche, che niente spostano nell’universo mondo. Il tuo premio La Pira è
come la FAO: nobile, prestigioso e del tutto inutile.
Eventualmente, non ti sentire
frustrato. Io la penso così ma quasi tutti la pensano in modo diametralmente
opposto. E poi, basta già la presidenza degli Istituti Raggruppati per lodare
il tuo lavoro.
Il mio blog non sposta voti né
costruisce fazioni. I lettori vanno e vengono. Alcuni mi seguono passo passo,
come un relé, chiedendomi dei personaggi delle varie storie che pubblico. Si
ragiona di coerenza psicologica e di verosimiglianza di certe contromosse
affettive.
Quando il discorso si sposta sulla
politica, la maggior parte si rivela piuttosto insofferente verso gli apparati
e un po’ anarchica. Abbiamo anche scoperto perché, alla fine, la politica ci
acchiappa un po’ tutti (me per primo), inevitabilmente. Perché, a differenza di
quanto risulta dalla communis opinio, politica non viene da polis
(che palle questa “polis”!), ma da polo, forma corrotta e popolare di
“pollo”.
E poi, Giancarlo, è vero che nella
Bibbia è scritto che “non in gladio nec in hasta salvat Dominus”, che spada e
lancia non ci danno la salvezza divina; ma è vero anche che non vi è scritto
che le guerre sono sempre inutili. Pensa agli eserciti schierati contro Hitler
e la sua follia omicida.
Nostro Signore, con le parole di David,
che sta per accoppare Golia (!), ci dice semplicemente che una guerra, anche
buona, non ci varrà la salvezza. Andare per il mondo ad accoppare i malvagi non
apre di per sé la porta del paradiso. In effetti, non di rado, perché i buoni e
gli inermi sopravvivano, un uomo giusto deve dannarsi l’anima.
E buona notte al secchio.
Post citati
Premio La Pira. Non ci ha risparmiato
una sola guerra.
Casamatta Quirinale
Orso e Nicky. L’epilogo.
Il destino di Rosa.16: Stretto alla
vita.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 14 dicembre 2011 – ©
Quarrata/news 2011]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.