PISTOIA. Commento breve. Quale sia il nostro pensiero sulla Breda è
chiaro a tutti. Non piacerà, ma almeno è chiaro e non inganna nessuno, non
mette caramelle in bocca a chi ha la bocca amara.
Le caramelle, in bocca a loro, ce le
hanno messe i politici di qua, che hanno tenuto l’azienda pistoiese sotto le
loro ali per tutti questi decenni; che hanno fatto gli accordi Pistoia-Napoli
con Bassolino; che hanno preferito – con una sorta di accanimento terapeutico –
tenere in vita una realtà in coma, piuttosto che trovare una soluzione, magari
staccando i fili, ma senza caricare sulle spalle del popolo italiano (e quindi
anche pistoiese) i buchi di bilancio inanellati di continuo dall’azienda.
Anche i sindacati hanno scelto la via
più comoda, forse pensando che tutto si sarebbe aggiustato, una volta o l’altra.
E hanno evidentemente sbagliato.
E oggi non possono continuare – come dice
anche Bartoli, con cui siamo in perfetta sintonia sotto ogni punto di vista – a
chiedere ossigeno e energia, sottratti però al popolo già tartassato in ogni
modo più indecente e iniquo, perché così stanno le cose.
Bartoli non va oltre, ma ci andiamo
noi: un sindacato che parla così come si è espresso Juri Citera, è un sindacato
dei politici-padroni che hanno disfatto l’azienda pistoiese; non è il sindacato
dei lavoratori, è quello del partito che, una volta venduta la Breda, smetterà
di servirsene come vivaio e vasetteria di se stesso.
A fianco, stamattina ci sentiamo di
dover frustare il vescovo Bianchi che oggi celebra la messa alla Breda.
Perché non bastano questi effetti
mediatici per promuovere la personalità umana nell’ottica dell’evangelismo
sostanziale. Cristo non era morbido con la gente che gli si avvicinava: era
scorbutico e diretto, fino al punto di rovesciare banco e chicchi nel tempio.
La presenza di Bianchi nella Breda ci
dà, purtroppo, l’idea di una forma di propaganda, più che di adesione ai temi e
ai problemi dell’oggi.
E un mondo diverso non comincia certo
da qui.
e.b. blogger
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[Mercoledì 14 dicembre 2011 – ©
Quarrata/news 2011]
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