SAN MARCELLO. Li avete mai visti i comunisti fare marcia indietro?
Forse sarà successo una volta sola,
nella storia: quando, con la crisi di Cuba, Krusciov smontò i missilini puntati
sugli Usa e se ne tornò a casa propria. Era il 1962.
Dopo questo episodio non ricordo niente
di simile.
E così è stato anche per la Giunta
Cormio di San Marcello: una Giunta che – come dicevamo appena stamattina nel
post Il Pd e i suoi alleati. Gruppo di famiglia in un interno (vedi)
– ha visto, alla fine, l’accoglienza dell’ex-Sindaco di Quarrata, Sabrina
Sergio Gori, medico in abiura che sfavorisce la professione in nome del
servizio della politica rivolta agli altri (o a sé stessa e alla sua
vicepresidenza dell’Anci?) e decide di passare i prossimi cinque anni non in
Tibet, non in India a fare volontariato (al quale peraltro la Sergio Gori si è
anche dedicata, in passato), ma a San Marcello.
Motivo: è un’esperta di bilancio – il
che non si direbbe se si ripensa ai pasticci della situazione economica di
Quarrata dopo il suo lasciapodere, anche se ha chiuso con un attivo di
un milione e mezzo. Ma a chiudere in attivo non ci vuole poi così tanta
scienza: basta semplicemente non spendere, chiudere i rubinetti, tirare la
cinghia e, magari, lasciare anche una popolazione – la propria – senza acqua,
luce, fogne e gas, com’è del resto successo a Quarrata. Se lo ricordino bene a
San Marcello.
Dopo questa decisione della Cormio (una
decisione democraticamente imposta – è ovvio – dal Pd) i Sanmarcellini dovranno
pagare anche le trasferte dell’esperta, che si farà la spola (come Aldo
Morelli da Pistoia o Lamporecchio a Fabbriche di Vallico) da Quarrata a San
Marcello. Peccato che non sia con il caval di san Francesco.
Gli altri uomini del team della Cormio,
ancora almeno in parte a sorpresa, sono:
1. Sonny Paccagnini,
anche vicesindaco
2. Luca Buonuomini
3. Alice Sobrero, «una 37enne
– scrive l’amico e collega Mauro Banchini – che gli elettori, 15 giorni fa,
bocciarono alla grande. Era nella lista pd e ottenne appena 20 voti finendo
penultima».
I comunisti di San Marcello – voglio
dire le persone normali che vivono e lavorano fuori delle stanze segrete dei
partiti e dei bottoni – se lo sarebbero mai immaginato che la prof. de Milàn
avrebbe confezionato per loro un hamburger di questo genere, con un assessore estero
(ma direi, meglio, estraneo) e uno pescato tra i meno graditi
dall’elettorato?
Non credo. Ma l’attuale democrazia del
Pd (e mi scusino se ogni tanto mi scappa il termine di comunisti: ma io
capisco poco e se dentro una busta di borotalco c’è cocaina, mi resta difficile
credere che invece di cocaina ci sia Felce Azzurra di Paglieri…) non
riesce a dare di meglio; tant’è che Banchini continua il suo commento dicendo: «In
queste condizioni, come nutrire ancora un po’ di fiducia in questi partiti e in
questo Pd? Evidentemente non si rendono conto del discredito in cui sono
immersi. Personalmente trovo anche pericoloso (per la democrazia) che chi ha il
coraggio di presentarsi candidato al giudizio dei cittadini finisca nei
Consigli Comunali oggi sempre meno dotati di poteri reali mentre il potere
effettivo vada, sempre più spesso, nelle mani di falsi “esterni” che di “esperienza”
hanno poco o nulla (ricordo che la logica degli assessori “esterni”,
inizialmente, era quella di premiare non politici trombati ma autentici esperti
nelle varie materie)». Oggi, ovviamente, è cambiato tutto.
La cosiddetta questione morale
di Berlinguer, ahinoi, è un ricordo archeologico – se non archeosofico – per il
comunismo postmoderno di oggi.
Il riformismo di cui i Pd sono tutti ipergasati,
sembra sia consistito unicamente nella semplice asportazione dei centri
cerebrali delle emozioni e della vergogna: e stop.
Coraggio comunque, democratici di San
Marcello! Entro certi limiti siete dei fortunati. Basterà che pensiate che,
dove non arrivate voi con la vostra (ritenuta) carente intelligenza (nessuno di
voi sarebbe mai andato a prendere un Sindaco in disarmo come Assessore al
bilancio o l’ultima dei non-preferiti, come la Sobrero), ci arriva il buon
paternalismo del Pd, da Marco Niccolai in giù; un Niccolai che apre il sito del
Pd Pistoiese parlando di attacco feroce alla democrazia per l’attentato
di Brindisi, ma che, nel suo partito, non si accorge delle opere di ordinaria
follia che davvero uccidono la dignità umana allorquando, dal vertice, scende
l’ordine vetero: “Compagni, si fa così e basta!”.
Un’altra chicca, per San Marcello,
eccola qua: la lista civica Gaggini-Arcangeli.
E siamo al gossip, ma, in una situazione
anomala come quella che stiamo vivendo, è tutto possibile. E il gossip della solita voce carbonara
riferisce che il Pdl, in riunione a Montecatini l’altra sera, ha sentenziato
che, dal momento che Silvio Gaggini (eletto, mentre Arcangeli, già consigliere
non è stato confermato) faceva parte di una lista civica, “se anche dovesse
spostarsi nella maggioranza della Cormio” che ci sarebbe da dire? Lo può pure
fare benissimo. La lista civica, del resto, era quella adatta: Cambiare si
può… anche in peggio (per il quale non c’è mai limite).
E ci credo: non ci sarebbero problemi. Infatti
un’amministrazione che si tira in Giunta due (di fatto) “corpi estranei”
(Sergio Gori e Sobrero), può accogliere a braccia aperte anche il terzo
incomodo e battezzarlo col vino come una volta facevano i comunisti
mangiapreti…
Si deve ridere di satira o si può
piangere di tragedia?
Che ne dice Franceschino Filoni, detto il
Puffo?
Edoardo Bianchini
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 19 maggio 2012 - © Quarrata/news
2012]
Se ne impara sempre una! Anche su noi stessi!
RispondiEliminaCerto che la fantasia umana è una gran bella risorsa.
Dispiace che mischiare fatti veri con balle colossali e panorami a dir poco schizofrenici finisce per rendere risibili le amare verità e importanti le soluzioni impensabili (n.d.r. bischerate).
Tranquillizzo il Signor Bianchini, con dati provenienti direttamente dalla più autorevole fonte in materia (cioè me stesso) che mai (e sottolineo MAI) ho pensato ad uno scenario che lui ritiene - sia pure come gossip - possibile!
Ma come dicevo la fantasia umana non ha confini e allora, per rendere tutto su un piano più consono... mi ci faccio due risate sopra.
Silvio Gaggini
PS: Risate a parte, faccio i complimenti a Quarrata/News che tanta attenzione dona all'informazione locale. Talvolta il taglio è goliardico o canzonatorio ma comunque apprezzabile. In questo caso, essendo citato direttamente, ho ritenuto necessario un intervento per smentire.