PISTOIA. Vi ricordate cosa scrivevamo in questo post: Pd in crisi
a Pistoia. Paralipomeni e postille alle espulsioni-decadenze per chi non ha
pagato la tessera (vedi)? Rileggetevelo.
A séguito di ciò, ci fu una presa di
posizione esagerata ed esagitata di Cristina Donati (Cristina Donati e la
crisi del Pd. «Uccel di gabbia non canta per amor, canta per rabbia» – vedi).
Ci furono visi sorpresi e smentite: non
era assolutamente vero niente; dicevamo delle bestialità.
Poi – come direbbe il poeta – s’è
rifatta la calma. Silenzio glaciale da tutte le parti, dato – anche – che
le elezioni sono passate: e bene.
Ma non è così che si fa.
Non è così che
si deve fare in un partito che è già pronto per scattare e prendere il mestolo
del cuoco per continuare a girare il sugo sul fornello.
E allora noi – così insolentemente
spudorati e irritanti – chiediamo a Paolo Bruni e a Marco Niccolai: che
intenzioni avete, signori?
Ovviamente dopo avere rivolto la stessa
domanda a Giuliano Calvetti, il tesoriere del Pd.
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 17 maggio 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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