Querci, Santucci, Fedi e Spinelli in
Giunta – Tagliato Catalano – Simona Querci nuovo vicesindaco
SERRAVALLE-CASALGUIDI. Appena dopo il primo consiglio, gli uomini di Serravalle
Futura ci hanno inviato il seguente comunicato:
Il programma elettorale di Serravalle
Futura cominciava con queste due righe: “Pochi ma buoni. La nostra giunta
prevede solo quattro assessori e, da subito, taglieremo del 20% le indennità
del sindaco e di tutti gli assessori”.
Questa sera abbiamo vinto.
Il sindaco Patrizio Eugenio Mungai ha
annunciato la squadra di governo e, tra la sorpresa generale, ha fatto solo
quattro nomi (Querci, Santucci, Fedi e Spinelli) invece dei cinque che tutti
aspettavano.
Di conseguenza, anche se Serravalle
Futura non ha vinto le elezioni, siamo comunque riusciti ad attuare il
nostro primo punto del programma. Nei giorni scorsi avevamo infatti
sottolineato come il taglio degli assessori fosse una scelta fatta a Pistoia,
dal neo sindaco Bertinelli, e in Provincia, dalla Presidente Fratoni.
Se questi Enti possono essere
amministrati da cinque assessori allora il più modesto Comune di Serravalle
poteva tagliare almeno un posto.
Nel nostro programma avevamo anche
detto di tagliare l’indennità e questo non è stato fatto.
Per noi quei risparmi potevano essere
destinati alle famiglie in difficoltà economica.
Ma accontentiamoci di un passo alla
volta.
Il nostro lavoro continua...
Serravalle Futura
Fin qui il comunicato. A cui si deve
aggiungere che il tagliato è Gianfilippo Catalano, già assessore al
commercio nella precedente giunta Mochi.
Quando ha saputo che non gli avrebbero
confermato la delega al commercio, ha preferito rinunciare, ma il volto scuro
durante la seduta del consiglio è stato eloquente.
Simona Querci è il nuovo vicesindaco, con
un mucchio di deleghe: Istruzione, Sociale, Cultura, Turismo, Polizia Municipale, Traffico e Viabilità.
Gli assessorati pesanti sono
toccati a Santucci (Lavori pubblici e Ambiente), che tra le altre cose è l’ex
capogruppo di Mochi, ma anche suo nipote.
A Daniele Fedi è toccato il bilancio, Sviluppo Economico e Attività Produttive, Commercio; mentre a Gianfranco Spinelli, l’unico non di area Pd, essendo di Sel, sono
toccati gli assessorati leggeri: Politiche della Casa, Sport, Cooperazione internazionale, Gemellaggi,
Partecipazione.
Il sindaco ha mantenuto le deleghe per Urbanistica e Personale.
Da notare che non c’è nessuno di area
margheritina (lo era Catalano ed è stato fatto fuori) in controtendenza rispetto
alla nostra analisi dei giorni scorsi, quando dicevamo che si notava un
allargamento della ‘macchia’ margheritina o cattocomunista a scàpito del Pd.
Presente in aula il segretario
provinciale del Pd, Marco Niccolai.
Che sia un contraccolpo di quanto
avvenuto in provincia e a San Marcello? E che gli ex-comunisti stiano reagendo
all’invasione?
Q/n
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 24 maggio 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Le cose non sono andate per niente come riportato nell'Articolo. Avremo modo di chiarire.
RispondiEliminaCon un sorriso
Gianfilippo Catalano