giovedì 17 maggio 2012

PD E MARCO MAZZANTI. UNA GIUNTA TUTTA NUOVA


QUARRATA. Tutti i neosindaci del Pd sono lì che si grattano in capo e che penZano (magari con una bella zeta) a creare – come amano dire – la loro squadra. Facciamo squadra è lo slogan delle sinistre (uno slogan che diventa fare sistema se si tratta di economia). Quanto a squadre… non fatemi ripensare a quelle di tanto tempo fa, vai, che è meglio!
Insomma, anche Mazzanti è lì che fibrilla per regalare ai quarratini il suo ‘motore a reazione’ per lo sviluppo di Quarrata.
Peccato che, nell’ultima parte della campagna elettorale, in cui ha stravinto, sia letteralmente svanito dalla circolazione e non abbia saputo dare una risposta una a nessun problema concreto – rischio idraulico compreso.

Lo vedremo all’opera, il neosindaco: ma, come lui fu vicesindaco dopo lunga militanza dai banchi, anche il suo vice in pectore – il fidelissimus della passata giunta (ve lo ricordate come sostenne la Sergio Gori sul vergognoso caso-Magazzini? – sarà quel Romiti (detto Romitino), che tanto si diè da fare per la posta del Santonuovo con risultato zero. Eppure ha raccattato un vero e proprio Superenalotto di voti. Forse perché avrà una profonda visione politica del mondo – a tutto campo, si direbbe.
Il problema che ha Mazzanti in mano, in questo momento, è anche quello del suo correligionario-antagonista Dalì: farlo o non farlo assessore? Farlo o non farlo presidente del conZiglio (sempre rigorosamente con una zeta).
Per la prima ipotesi – anche se c’è da credere che l’ortovivaista di Caserana sia bene appoggiato dalla ex-Sabrina, in odor di santità a San Marcello, con la Cormio – c’è un piccolo inghippo: Dalì ha fatto due volte l’assessore e ha una incompatibilità nel regolamento comunale; per poter ritornare in sella, il conZiglio dovrebbe modificare il regolamento (o lo statuto, non ricordo bene).
Per la presidenza del conZiglio stesso, la via è più facile. E per Dalì sarebbe più comodo e senza scossoni. Si contenterebbe, come si dice, capra e cavoli, anche se la ex non potrebbe avere una testa di ponte in Giunta.
Comunque, signori elettori di Quarrata – e soprattutto quelli che non sono andati a votare per nausea, anche gente del Pd, perché ce ne sono stati… –, ve lo immaginate che novità di discontinuità col passato ritrovarvi il Romitino vicesindaco e magari, in Giunta, il Dalì e (perché no, perbacco! Non potrebbe succedere?) una fortissima Barbara Vannelli, cassiera del Pd, asse… come si dice? Assessora o Assessrice…?
Auguri, Marco! Ma più auguri (apotropaici) ai quarratini!
e.b. blogger

P.S. – Una volta, in un concorso al Comune di Pistoia, anni 70, una candidata scrisse profeticamente il vero nome della assemblea maggiore: vergò GonZiglio comunale. Pensate!
Giancarlo Niccolai, quello del Centro Donati, si divertì da morire. Era membro di commissione insieme a me. Che la candidata avesse capito tutta la verità…?

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 17 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012] 

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.