GIANNI MANIGRASSO: «IMPEGNO SENZA PAUSE NÉ SOSTE»

SERRAVALLE-CASALGUIDI. Gianni Manigrasso, sempre attento in àmbito civile a mettere sotto osservazione la vita del suo Comune, è sbarcato in aula.

E allora, consigliere, qual è stata la sua primissima impressione?

L’emozione era tanta, ma difficilmente mi scompongo delle sedi istituzionali. Ritengo che avere sangue freddo nel momento giusto possa fare la differenza.

Qual è stata la prima attività di fronte alla quale si è trovato?

Dopo il giuramento del sindaco e la nomina dei consiglieri e degli assessori, durata in tutto una ventina di minuti, il consiglio è partito con la prima votazione per la nomina dei membri della commissione elettorale e poi ho appreso con stupore le dimissioni di Roy, del Pdl, ma forse comprensibili.

E un momento di imbarazzo…?

L’ho provato nel vedere che alcuni avevano sguardi non proprio simpatici nei miei personali confronti, causa la imminente interrogazione per le gite culturali. Ma non mi sono certo intimorito.

Come ha reagito, allora?

C’è stato da parte mia un educato senso civico; ho salutato tutti e mi sono complimentato con i colleghi. Ma da oggi niente più sconti a nessuno. Ho guardato le file del Pd e, eccetto veramente pochi che potranno arginare la nostra squadra, ho iniziato ad affilarmi mentalmente le lame, perché lo scontro sarà, credo, inevitabile.

Si prepara il conflitto, dunque?

Sì. Saranno 5 anni di fuoco e fiamme. E già il fatto che la maggioranza ha comunicato ufficialmente che i consigli saranno registrati e saranno pubblicati, mi è sembrata una piccola vittoria per la democrazia e la trasparenza, che non sono mai troppe.

Quali saranno le sue mosse più significative?

La maggioranza sa che non intendo fare mezzo passo indietro sui miei propositi di tutelare i cittadini: perché non devo rendere conto ai partiti, ma ai cittadini stessi. E questo per me è il massimo dell’espressione: voglio invitare tutti a scrivere sul blog e su facebook per segnalare tutto quello che vogliono perché noi miglioriamo il nostro impegno e il nostro operato.

Ma se incapperà in qualche errore…?

Sono certo che qualche errore lo farò, perché nessuno è infallibile. Nel mio lavoro si dice che chi lavora sbaglia ed è umano, ma chi non lavora non sbaglia mai. Se accadrà saprò essere umile e cercherò di correggermi. Questa è una promessa.

Allora buon proseguimento…

Questo è l’inizio della mia avventura… Grazie ancora a tutti e tutti siano certi che non smetterò di lavorare ad ogni costo per il bene dei cittadini e l’interesse comune.

e.b. blogger

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[Sabato 26 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012]