venerdì 25 maggio 2012

CLET E LA SUA ARTE IRRIVERENTE. E ORA? SARÀ DENUNCIATO DI NUOVO?


La parola al comandante Napolitano e al Sindaco Bertinelli

PISTOIA. L’altro giorno (23 maggio) La Nazione riportava la curiosa notizia secondo cui Clet Abraham, l’artista che era stato già multato dai vigili per avere sporcato i cartelli stradali della città, aveva lasciato altri ricordini per i pistoiesi e per il corpo della polizia municipale (vedi).
L’arte è bizzarra, l’arte non si giudica, l’arte non rispetta l’autorità, l’arte viola anche la legge, se lo ritiene opportuno.
E lo fa con la massima disinvoltura, come quando Piero Manzoni, nel 1961 (era un’altra epoca e ben più puritana di oggi!), dedicò i suoi famosissimi e, allora, scandalosi barattoli di merda d’artista al mondo dell’arte (vedi).
«Posso tranquillamente asserire che si tratta di solo gesso – ha dichiarato l’artista nel 2007 –. Qualcuno vuole constatarlo? Faccia pure. Non sarò certo io a rompere le scatole» (Corriere della Sera di lunedì 11 giugno 2007, pagina 30).

Attualmente quei barattoli sono conservati in diverse collezioni d’arte in tutto il mondo (ad esempio l’esemplare numero 4 è esposto alla Tate Modern di Londra ed il barattolo 80 è esposto nel nuovo Museo del Novecento di Milano) ed il valore di ciascuno di loro è stimato intorno ai 70.000 , prezzo assai superiore a quello fissato dall’autore. A Napoli nel Museo d’arte contemporanea Donnaregina (M.A.D.R.E.) è conservato il barattolo numero 12.
A Milano, il 23 maggio 2007 nelle sale della casa d’aste Sotheby’s, un collezionista privato europeo si è aggiudicato l’esemplare numero 18 a 124.000 euro: record d’asta mondiale per una delle 90 opere (tanti erano i barattoli).
Ma torniamo a noi e a Clet: che ora si è rimesso in posizione di reo.
La cosa curiosa sarà vedere cosa faranno stavolta i vigili urbani: perché potrebbero multarlo di nuovo, ovviamente coprendosi di polemiche e di ridicolo com’è successo in passato; oppure potrebbero anche fare finta di nulla, venendo però meno a un loro preciso dovere di ufficio.
La decisione? Spetta tutta al comandante Napolitano, che è sempre così intransigente e pronto a intervenire.
E per questo sarà il caso di segnalare la cosa anche al nuovo Sindaco Bertinelli. In fondo anche lui ha diritto di parola, se vuole srotolare uno dei suoi soliti Rotoloni Regina
e.b. blogger
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[Venerdì 25 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012]

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