CORMIO, LA SUA GIUNTA E L’ALTRUISMO (= SACRIFICIO) DELL’EX-SINDACO DI QUARRATA

SAN MARCELLO-QUARRATA. Quando uno è santo…

Leggo ciò che scrive Tonarelli dalla Montagna su La Nazione di oggi:

L’ex sindaco di Quarrata rinuncia all’indennità chilometrica per fare l’assessore a San Marcello. In una nota diffusa ieri in risposta al consigliere di minoranza Giuseppe Montagna, che chiedeva appunto se per raggiungere la cittadina montana da Quarrata, dove risiede, avrebbe percepito la relativa indennità chilometrica, Sabrina Sergio Gori, nominata ‘assessore esterno’ dalla neo-prima cittadina Silvia Maria Cormio, scrive:

«Ho appreso con sorpresa della possibilità di rimborso a cui Montagna fa riferimento. Ho già comunicato pertanto verbalmente agli uffici e lo farò anche per scritto nei prossimi giorni di non voler usufruire di nessun rimborso, per gli spostamenti da Quarrata a San Marcello e viceversa. Quando ho accettato la proposta del sindaco Cormio sapevo di dovermi far carico dei relativi viaggi: la politica, a questi livelli, non si fa certo per guadagnare. Infatti a fare il sindaco di Quarrata ci ho solo rimesso».

Sabrina Gori rinuncerà dunque ai rimborsi chilometrici che le competerebbero per raggiungere San Marcello dalla sua residenza di Quarrata e viceversa. Appare magari singolare che, dopo essere stata per dieci anni sindaco di Quarrata, la neo-assessora ‘esterno’ non conoscesse le norme relative ai rimborsi chilometrici per gli amministratori comunali che risiedono altrove rispetto all’ente in cui svolgono la propria attività istituzionale.

In tutto questo discorso l’ex-Sindaco mostra un indubitabile amore per gli amministrati e un grande senso di sacrificio a favore della collettività. Sennonché, all’improvviso, ecco comparire, alla fine, un paio di espressioni che, filtrate alla luce dell’analisi del testo (tecnicamente si definisce “esame filologico”), la dicono lunga sul retro-pensiero della neo-assessora, come la definisce Tonarelli (non senza, come sembra, un qualche ironia): «la politica, a questi livelli, non si fa certo per guadagnare. Infatti a fare il sindaco di Quarrata ci ho solo rimesso».

Povera Sabrina. A fare il Sindaco di Quarrata ci ha solo rimesso. Dunque, se lo dice, vuol, dire che vuole mettere in risalto il suo personale disagio: dunque, se è a disagio, non è affatto a suo agio in un’idea di volontario servizio e di oblazione a favore dei poveri cittadini che hanno bisogno di essere guidati per la manina dalla sua illuminata visione del mondo.

Una visione tanto illuminata ed esperta che, perfino per Tonarelli, appare singolare che un ex-Sindaco di decennale esperienza «non conoscesse le norme relative ai rimborsi chilometrici per gli amministratori comunali che risiedono altrove rispetto all’ente in cui svolgono la propria attività istituzionale».

E a questo proposito vi invito a rileggere quello che scrivevo personalmente stanotte, ancor prima che uscisse La Nazione e senza aver parlato con Tonarelli: «Eppure ci riferiscono che Sabrina Sergio Gori avrebbe detto, al cronista della Nazione, che lei non sapeva che le sarebbe spettata la trasferta Quarrata-San Marcello-Quarrata: e questo già la dice lunga o sulla preparazione economico-finanziaria di questa eccellente esperta di bilancio, o sul suo fin troppo apparente candore» (vedi).

Insomma, per tornare al punto: pagàtela, gente di San Marcello, questa santa che si sente una nobile altruista ma sacrificata. E pàgala anche tu, Marco Mazzanti, neo-Sindaco di Quarrata, perché la signora Sabrina smetta di piangere sul suo così duro sacrificio nell’espletamento di fare il Sindaco negli ultimi dieci anni.

La neo-assessora si lamenta di averci rimesso a Quarrata: ma forse perché non si pone il problema di quanto ci abbiano rimesso, in tutti i sensi, i suoi sudditi ad avere dovuto tollerare un Sindaco com’è stata lei.

A San Marcello domani potrebbe lamentarsi di averci rimesso ancor di più in benzina e tempo.

Io credo, cara Sindaco Cormio, che lei si sia dovuta prendere una bella gatta da pelare con questa nomina che, sicuramente, le è stata imposta dal suo democratico partito – o Partito Democratico, se lei preferisce…

Edoardo Bianchini

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[Giovedì 24 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012]