di LUIGI SCARDIGLI
Presentato ieri, nella Sala Sinodale
del Palazzo de’ Vescovi, il volume curato da Cristina Bruni
PISTOIA. Viviamo immersi nella distrazione frenetica e spesso, per
questo presunto stress che altro non è che la giustificazione alla nostra
pigrizia, fingiamo di non accorgerci di quel molto che ci sta attorno. E
spesso, ci riusciamo perfettamente.
Per fortuna, qualcuno, nel caso
specifico Cristina Bruni, ha deciso di riportare tutti coloro ne abbiano
voglia, con i piedi per terra, curando la pubblicazione di un libro per molti
versi utile, addirittura indispensabile: Artisti
di Pistoia e del suo territorio, che altro non è che una specie di guida a
molti personaggi illustri di questa città spesso e volentieri piacevolmente
soffocata dall’ingombrante attiguità di Firenze.
E visto che il volume non vuole essere,
almeno credo, la celebrazione di un artista anziché quella di un altro, l’autrice
ha deciso di avvicinare i singoli inventori
decronologizzando la loro esistenza e classificandoli in ordine alfabetico: il
libro, dopo una breve premessa culturale e dunque artistica, o il contrario, se
preferite, indispensabile alla ragione della pubblicazione, snocciola una
sfilza di autori.
Si parte, ma solo per ragioni
alfabetiche, dai dipinti di Marta Babbini per arrivare alle sculture di Adriano
Veldorale. Nel mezzo, un magma di personaggi già catapultati ad un successo non
limitatamente provinciale, ad altri decisamente meno conosciuti.
I quadri di Giavin (Vinicio
Giacomelli), le costruzioni in legno di Mario Panelli; gli olii su cartoncino
di Roberta Incerpi e le sculture di Giovanni Loria; le tecniche miste di Maria
Cristina Palandri e il realismo, giovane ed esplosivo, di Lorenzo Macelloni,
senza dimenticare praticamente nessuno, dalla A alla Z.
Anzi, dalla B alla V.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.
[Mercoledì 3 luglio 2013 | 08:35 - © Quarrata/news]
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