lunedì 7 ottobre 2013

“6000 CAMPANILI”, E I PAESI AL SOTTO DEI 5MILA ABITANTI POTRANNO OTTENERE CONTRIBUTI PER INTERVENTI STRUTTURALI


Una nota dell’On. Edoardo Fanucci Il provvedimento inserito nel “Decreto del Fare”

ROMA. Tutto pronto per la partenza ufficiale del programma “6.000 Campanili”, il provvedimento inserito nel Decreto del Fare che consentirà ai paesi sotto i 5.000 abitanti di accedere a contributi fino ad 1 milione di euro per realizzare interventi infrastrutturali, costruire nuovi edifici pubblici e mettere in sicurezza il territorio.
Nella nostra provincia, i Comuni che, in base al numero di residenti, potranno accedere al bando sono sei: Abetone, Chiesina Uzzanese, Cutigliano, Marliana, Piteglio e Sambuca. L’onorevole Edoardo Fanucci, rappresentante pistoiese in Parlamento, si è fatto promotore del progetto e ha contattato direttamente i Sindaci interessati dalla norma, ai quali ha illustrato nel dettaglio regole, termini ed obiettivi del Decreto approvato in Parlamento.

Nei prossimi giorni, la Convenzione che definisce i criteri di accesso ai contributi sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, da quel momento gli Enti Locali avranno quindici giorni di tempo per prepararsi all’attesissimo “Click day” del 24 ottobre, quando, per via telematica, potranno essere depositati i progetti dei lavori e presentate in modo formale le domande di contributo.
Il programma consentirà il rilancio di un piano di piccole opere, alle quali sono destinati a livello nazionale 100 milioni di euro. L’importo del finanziamento per ogni progetto non potrà essere inferiore a 500.000 euro, né superiore ad 1 milione: cifre significative, soprattutto in un periodo di “vacche magre” ed estremamente complicato come quello che stiamo vivendo. Il provvedimento intende offrire un sostegno concreto agli Enti Locali, per anni ridotti in ginocchio da continui tagli indiscriminati.
“Il Decreto del Fare ha introdotto diverse novità positive – spiega Fanucci – fra cui questo ambizioso progetto, una misura di cui forse si è parlato troppo poco. Per tanti Enti Locali si tratta di una vera e propria boccata di ossigeno, che darà modo di ripartire con gli investimenti e offrire lavoro alle imprese costruttrici.
Per i piccoli Comuni della provincia di Pistoia, questa legge rappresenta un’importante occasione da cogliere al volo. Ritengo che il compito di un parlamentare sia anche facilitare il lavoro degli Amministratori locali e portare alla loro attenzione le migliori opportunità di sviluppo e di crescita. Per questo motivo, mi sono messo in contatto con i nostri Sindaci e ho offerto loro piena disponibilità ad un incontro a Roma insieme ai funzionari che si sono occupati di redigere il Bando. L’intenzione è definire in modo più puntuale i termini del progetto e favorire un positivo lavoro in sinergia”, ha concluso il deputato.
[comunicato on. fanucci]
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[Lunedì 7 ottobre 2013 | 11:32 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. bellissimo la montagna pistoiese avrà tanti begli edifici tranne l'ospedale e la gente che se ne va... intanto le cose vere non vengono fatte ed al contempo insabbiate mediaticamente, come l'accorpamento degli stessi comuni sotto i cinque mila abitanti e l'abolizione delle province

    http://www.beppegrillo.it/2013/10/il_decreto_sul_femminicidio_per_salvare_le_province.html

    ANDATEVENE TUTTI A CASA!!!!!

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