Per Lampedusa non sarà certo l’ultima
DOPO L’OLOCAUSTO di Scicli si potrebbe ipotizzare che di là dal mare nessuno
si metta più in viaggio – viaggio è un eufemismo – per venire sulle nostre
coste (nostre perché ci abitiamo, mettiamocelo bene in testa, questo
dettaglio), aspettare in Lager a
cielo aperto di venir identificato e poi puntare a nord (nord di Lampedusa,
beninteso), dove gli uomini più fortunati vengono assoldati a elemosinare e le
donne ancora appetibili a prostituirsi.
E invece no.
Perché come sosteneva Einstein, un
corpo in movimento è più corto dello stesso in stato di quiete e anche per i derelitti che riescono ad arrivare vivi
fin sopra l’Africa vale lo stesso identico principio difficilmente
comprensibile per chi a Lampedusa ci va solo d’estate, e in vacanza: è meglio
morire provando a sopravvivere scappando, che morire certamente restando fermi
dove sono nati.
Un Papa meno appariscente e loquace
dell’attuale lanciò la proposta di azzerare letteralmente il debito dei Paesi
più poveri. L’Occidente sorrise (forse perché in quei prestiti c’erano anche
troppi uomini della finanza del neoliberismo di sinistra e dell’attuale Pd…).
Bisogna pensarlo ancora e con realtà,
quel lancio d’agenzia pontificia, e iniziare a farci i conti. Economicamente è
possibile: il debito, che non potrà mai essere saldato e che continuerà invece
a crescere esponenzialmente, contratto dai Paesi poveri con i Paesi ricchi, si
può e si deve trasformare in credito, con la nascita di imprese locali.
Così, forse, sottolineo forse, gli
sbarchi potrebbero tendere a diminuire, fino a scomparire.
Ci vuole il coraggio di noi Occidentali
– così definiti senza alcun merito, ma solo perché abbiamo
avuto la (s)fortuna di nascere da queste parti – di fare non uno, ma molti
passi indietro. Intanto, quei poveri
Cristi che continuano a arrivare a Lampedusa, mettiamoceli davvero nei
conventi disabitati.
A pagare l’Imu ci penseranno i
parlamentari cattolici e quelli comunisti, in modo equosolidale!
f & s
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[Lunedì 7 ottobre 2013 | 10:54 - © Quarrata/news]
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