Che l’architetto era incompatibile come assessore
lo aveva detto Quarrata/news da tempo immemorabile: ci voleva, per scoprirlo,
più di un anno di ‘ritiro spirituale’?
ABETONE. A proposito dell’architetto
Risaliti, il chierico vagante fra Regione, Comune di Agliana e Comune di
Abetone, rileggete il post Abetone,
Risaliti che si dimette ma resta e Danti che chiede quattrini.
Il Danti pensiero uno, come si può
leggere, era che Risaliti si era dimesso da assessore per i tanti impegni e per
motivi personali.
Noi avevamo anticipato i veri motivi “tecnici” e “sentimentali”
di tale scelta (leggi, a questo proposito, il post Abetone.
Una semplice omonimia o una stridente contraddizione? e
quest’altro
link, tutta roba dell’agosto 2012!).
In cronaca locale del Tirreno di ieri, il Danti
pensiero due, lettore di questo blog, conferma quanto da noi scritto e
smentisce le sue precedenti affermazioni: Risaliti è a tutti gli effetti un
dipendente del Comune di Abetone e quindi incompatibile con il ruolo di
assessore.
Tutto qui.
E noi non s’era detto? Ci voleva tanto, benedetto
Sindaco, a dire le cose come stavano?
Mettiamola così: siamo contenti di avere
contribuito, prima ancora del Sindaco Danti, a svelare la verità, nonostante
che molti che non ci possono vedere perché diciamo le cose come stanno...
E diciamo anche al Sindaco Danti, con una
citazione di Emilio De Marchi, presa a prestito dalla sua opera Giacomo, l’idealista
che: “non è mai utile complicare la verità, specialmente quando si ha bisogno
di far quattrini”.
L’Abetone, come abbiamo più volte scritto e
documentato, in quanto a quattrini, più che un Comune sembra una idrovora.
Ora poi che Matteo Renzi sembra destinato a
grandi traguardi, con le conoscenze che vanta in Abetone e dintorni, e le feste
di fine anno colà trascorse, un Risaliti in più non può che fare bene.
Però, la verità, Sindaco Danti, viene sempre
prima di tutto.
Fine della precisazione. E impari.
f.d.m.
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sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì
14 ottobre 2013 | 09:26 - © Quarrata/news]
A proposito: ma il Segretario generale del Comune e il Prefetto Lubatti (già notiziati lo scorso anno dalla denuncia del blog) che cosa hanno risposto?
RispondiEliminamDB
Posso dire una cosa scorretta? Troppo piccolo, l'Abetone, e con troppo pochi abitanti, ma in parallelo troppo ricco di interessi economici, per continuare a essere Comune autonomo. Sono tutti imparentati gli uni con gli altri e poi finiscono per farsi governare da uno (non a caso soialista delka vecchia guardia) decisamente sveglio. Che vergogna !
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