Finanziamenti per 2,5 milioni l’anno
per energie rinnovabili e risparmio energetico
VIGNOLE. La Bcc Vignole e Montagna Pistoiese rinnova l’accordo con
Legambiente per la promozione delle energie rinnovabili e delle buone pratiche
ambientali. L’intesa, nell’ambito di una convenzione quadro nazionale, prevede
che la Banca metta a disposizione ogni anno – fino al 2015 – 2,5 milioni di
euro per la concessione di finanziamenti a condizioni agevolate a favore di
famiglie, imprese ed enti, per la realizzazione di sistemi e tecnologie
attinenti alle energie rinnovabili (impianti solari, fotovoltaici, eolici,
mini-idroelettrico, biomasse e mini-cogenerazione), alla bioedilizia, al
risparmio idrico, alla mobilità sostenibile e alla difesa del territorio.
Le richieste, per un importo massimo
finanziabile di 150 mila euro, dovranno essere presentate alla Banca; la
valutazione tecnica dei progetti sarà di Legambiente, che svolgerà un ruolo di
garanzia, verificando la congruità di prezzi e la possibilità di accedere ad
ulteriori incentivi.
Sei le linee di intervento
finanziabili, alcune nuove ed altre estese rispetto al precedente accordo. La
linea “energie rinnovabili, efficienza e azzeramento delle emissioni”
comprende, tra le altre cose, interventi finalizzati alla produzione di energia
termica da fonti rinnovabili e al miglioramento dell’efficienza energetica e
dei sistemi di illuminazione nelle case e nelle aziende, ma anche lo
smaltimento e bonifica di tetti in eternit con installazione di impianti
fotovoltaici o solari. Previsto anche l’acquisto di macchinari per la
produzione e/o lavorazione di scarti agroforestali in funzione del loro
riutilizzo come biomasse.
Tra le novità ci sono la linea “casa
ecologica” per finanziare azioni di ristrutturazione secondo i criteri dell’efficienza
energetica e della bioedilizia; la linea “acquisti verdi” per l’acquisto di
arredi ecologici, materiali di cancelleria a basso impatto ambientale, articoli
ecologici per la ristorazione; e la linea “salvaguardia e valorizzazione del
territorio”, che comprende il ripristino di murature a secco, la riforestazione
con essenze autoctone, la manutenzione di fossi, canali, sentieri boschivi, la
realizzazione di orti urbani e la coltivazione di terreni marginali restituiti
all’attività agricola.
Il bilancio delle precedenti
convenzioni
Attiva dal 2007 e già rinnovata nel
2011, la convenzione tra Bcc Vignole e Montagna Pistoiese e Legambiente ha
finanziato (fino al 30 giugno scorso) ben 258 progetti di installazione di
fonti rinnovabili o di miglioramento dell’efficienza energetica, per un totale
di 14,88 milioni di euro. La media degli importi a finanziamento è di circa 58
mila euro. I beneficiari nella maggior parte dei casi (circa il 73%) sono stati
privati cittadini, seguiti dalle società (circa il 24%). Ma ci sono anche 4
associazioni, un condominio e un istituto religioso.
Nella maggior parte dei casi gli
interventi hanno riguardato l’installazione di impianti fotovoltaici (226),
seguiti da interventi di efficienza energetica (15), solari termici (12),
smaltimento dell’amianto (12), biomasse (5), geotermico a bassa entalpia (1).
In totale, la potenza fotovoltaica
installata ammonta a circa 3,066 MW, tutta con impianti di piccole dimensioni.
Inoltre, grazie alla convenzione sono stati smaltiti circa 7 mila metri
quadrati di eternit, sostituiti con pannelli fotovoltaici.
“La crescita responsabile e sostenibile
del territorio è uno dei principi ispiratori della nostra Banca – afferma il
presidente della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese Giancarlo Gori –. L’intesa
con Legambiente per la diffusione delle energie rinnovabili va proprio in
questa direzione e nel nuovo accordo abbiamo ampliato i settori di intervento,
per venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese, sempre più attente ai
temi del risparmio idrico, energetico e al rispetto dell’ambiente”.
Da parte sua, Angelo Gentili del Centro
nazionale per le energie rinnovabili di Legambiente evidenzia: “L’accordo con
il Credito Cooperativo ha permesso di raggiungere risultati molto significativi
per diffondere una nuova cultura sulla tutela ambientale. Realizzare piccoli
impianti alimentati a fonti rinnovabili, migliorare l’efficienza energetica
degli edifici, favorire il risparmio della risorsa acqua, tutelare il
territorio, utilizzare mezzi meno inquinanti e prediligere l’acquisto di
prodotti a minor impatto significa infatti favorire un modello di sviluppo
verde, capace di generare lavoro rispettando l’ambiente”.
[comunicato
bcc vignole montagna pistoiese]
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[Martedì 17 dicembre 2013 | 18:32 - © Quarrata/news]
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