Tutti i
disastri di treni inadeguati, fuori orario e con mille problemi in un servizio
da Terzo Mondo
PISTOIA. Dal report di Legambiente in
Toscana, nel periodo 2011-2013 si sono riscontrati tagli del servizio
ferroviario pari 6,2 % e aumenti del biglietto del 21,8%. Dato ancora più
drammatico quello della Ferrovia Porrettana nel tratto da Porretta Terme a
Pistoia che ha subito tagli di oltre il 50% e che oltretutto è palesemente
considerata da Trenitalia un ramo secco da tagliare.
La vicenda
del treno dei mercatini di domenica 8 dicembre è solo il caso più eclatante di
quello che succede quotidianamente su una linea dove i disagi, i ritardi e le
soppressioni sono continui ed i passeggeri non sanno se e quando partiranno, se
e quando arriveranno a destinazione e spesso sono costretti ad attendere ore
senza informazioni al freddo, perché da tempo le stazioni sono state chiuse.
Una situazione di incertezza che causa stress e peggioramento della qualità
della vita, incide pesantemente sulle carriere lavorative e sui rendimenti
scolastici arrecando un danno che va ben oltre il prezzo del biglietto o dell’abbonamento.
Nondimeno la scarsa regolarità e affidabilità del servizio, aggiunta al numero
assolutamente insufficiente di corse giornaliere costringe chi ne ha la
possibilità a ricorrere all’uso del mezzo privato causando così un ulteriore
abbassamento del dato dell’utenza e mettendo a rischio il futuro stesso della
ferrovia. La cosa paradossale è che leggendo i consuntivi regionali di
monitoraggio tutto questo rientri più o meno nei parametri del contratto di
servizio con Trenitalia evidenziando una distanza abissale tra la situazione
percepita e la situazione reale vissuta dagli utenti e evidenziando che i
rimborsi sotto forma di bonus e le penali regionali sono deterrenti palesemente
insufficienti per garantire il servizio.
Recentemente,
il Difensore Civico Regionale si è espresso in favore dei Comitati dei
pendolari aretini, dicendo che coloro che si trovano di fronte a ritardi o
cancellazioni dei treni, sporcizia delle carrozze, con conseguenti disagi,
stress, appuntamenti cancellati eccetera possano chiedere un sostanzioso
risarcimento e non un simbolico bonus, inadeguato al danno sofferto.
Per questo
Legambiente Pistoia e il Comitato Viva La Porrettana Viva, hanno preso contatti
con il difensore civico Regionale per intraprendere azioni legali mirate a far
si che Trenitalia rimborsi adeguatamente tutti gli utenti che in questi ultimi
anni hanno dovuto sopportare tutti questi disagi. Do conseguenza ci siamo
attivati per raccogliere le adesioni dei viaggiatori e fornire loro una scheda
che servirà per tenere un diario quotidiano dei disservizi e del danno reale
che ne ricevono.
Ultimamente
sembra che il Presidente Rossi abbia sviluppato una sensibilità per i problemi
dei pendolari e si sia reso conto dell’importanza delle linee minori.
Auspichiamo che aldilà dei proclama questo si possa tradurre in un reale
miglioramento del servizio sulla Porrettana, che necessariamente deve passare
per una revisione dei parametri del contratto di servizio con l’azienda e del
sistema di monitoraggio, ma auspichiamo anche che si traduca in un
reinserimento di corse oltre alle assolutamente insufficienti 6 attuali.
[legambiente circolo di
pistoia]
Link di
riferimento
http://www.regione.toscana.it/-/contratto-di-servizio-regione-toscana-trenitalia-incontri-regione-pendolari-e-associazioni-consumatoriutenti
http://www.arezzonotizie.it/art_generi/art_attualita/difensore-civico-regionale-ritardi-e-disservizi-sul-treno-trenitalia-deve-rimborsare/
http://iltirreno.gelocal.it/regione/2013/12/16/news/la-classifica-dei-treni-lumaca-in-toscana-1.8313547
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 17 dicembre 2013 | 19:01 - © Quarrata/news]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.