La dedica a Piero Sala da parte dell’ex
sindaco
PISTOIA. A Pistoia manca un Museo dello Sport, nonostante la lunga e
consolidata tradizione sportiva della provincia in varie discipline. L’aveva
sottolineato qualche anno fa in Consiglio provinciale Renzo Bardelli, già
sindaco del Comune capoluogo, proponendo un’apposita mozione all’attenzione
dell’amministrazione provinciale.
Nel testo veniva indicato di istituire
tale realtà museale intitolandola al compianto Piero Sala, illustre cittadino
pistoiese impegnato in vari ambiti, noto anche per la sua pratica sportiva e
come dirigente sportivo, appassionato di varie discipline dal ciclismo, basket
e calcio, all’automobilismo, tennis e atletica leggera, amante dello sport
anche come spettacolo e passatempo in compagnia di amici. In Italia oggi vi
sono numerosi musei dello sport, monotematici o riguardanti più discipline
sportive, finalizzati a riscoprire ed immortalare nella memoria collettiva i
celebri momenti dello sport eroico.
L’idea di un museo anche a Pistoia era
maturata nell’occasione del ricordo di Piero Sala all’Accademia della
Chionchina, Bardelli ne aveva parlato anche nelle conclusioni del suo libro “Piero Sala, l’amico”, scrivendo: «È
un’idea che mi è scaturita dal cuore e dalla ragione, per fare ivi convergere i
ricordi di tutti gli sportivi che dal secolo ventesimo hanno onorato il nome e
la storia sportiva della nostra terra», e su Sala: «…nel Tuo nome, caro Piero,
certo che ivi potranno essere conservati al meglio i cimeli e le significative
testimonianze della tua vita, per attrarre poi tante altre documentazioni,
tutte potenziali suscitatrici di ricerche storiche che tramandino alle
generazioni future il senso di una vita e di un impegno di grosso spessore
etico».
La mozione prevedeva l’avvio di un
percorso richiedente anni di gestazione, coinvolgendo tutti i Comuni della
provincia e tutte le famose glorie locali. Il testo del documento era stato
condiviso all’unanimità dal Consiglio provinciale di Pistoia. Il legame tra
Pistoia e lo sport di rilievo nazionale inizia nel lontano 1871, con
l’organizzazione della prima gara ciclistica che da Firenze arrivava a Pistoia.
Nel capoluogo pistoiese hanno sede due delle venti società ultracentenarie, la
Società di Tirassegno (1876) e la Ginnastica Ferrucci Libertas di due anni più
vecchia. Pistoiesi, inoltre, i campioni Luciano Giovannetti (tiro a volo),
Celina Seghi e Zeno Colò (sci), Sergio Degli Innocenti (ciclismo).
[Leonardo
Soldati]
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[Mercoledì 16 ottobre 2013 | 8:05 - © Quarrata/news]
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