PISTOIA. Inviamo il seguente comunicato da parte di alcuni promotori
del documento “Rafforzare il rinnovamento per il cambiamento”.
Saluti.
Ufficio stampa
La campagna congressuale nazionale del
Pd rischia di trascinare la discussione locale su un terreno sbagliato. A
questo contribuiscono non poco le quotidiane presenze di dirigenti ed eletti
non pistoiesi a sostegno di Logli.
Pur comprendendo che con queste
iniziative si cerca di supplire alla inesperienza del candidato,vogliamo
ribadire che come avrebbe poco senso eleggere il sindaco di Pistoia sulla base
del programma di quello di Roma, la stessa cosa deve dirsi per i dirigenti
politici.
Si tratterebbe di un porcellum
fatto in casa ma altrettanto sbagliato. È sul territorio che si deve trovare la
propria legittimazione, e quando possibile sulla base dei fatti e non solo
delle enunciazioni.
L’Italia non si cambia se non si parte
anche dal basso. E i territori si sviluppano con maggiori difficoltà se la
classe dirigente politica e istituzionale non dispone della sufficiente
autonomia per muoversi indipendentemente dalle influenze di Roma o Firenze,
quale che sia il referente di turno.
Per questo è nato il documento “Rafforzare
il rinnovamento per il cambiamento”.
Come giovani vogliamo gettare le basi
di un vero partito federalista, maturo, unito sul piano nazionale ma distinto e
autonomo nelle città perché diverse sono le esigenze e le esperienze dei
territori.
Alcuni dei promotori del documento
“Rafforzare il rinnovamento per il cambiamento”
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 19 ottobre 2013 | 12:41 - © Quarrata/news]
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