mercoledì 9 ottobre 2013

LA BCC DI VIGNOLE E DELLA MONTAGNA PISTOIESE STA PER FESTEGGIARE IL SUO 110° COMPLEANNO


Un nuovo auditorium intitolato alla memoria di Marcello “Cesare” Fabbri L’obiettivo è quello di raddoppiare le quote sottoscritte dai soci, che si attestano attualmente a 4,2 milioni di euro

VIGNOLE. La Banca di credito cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese si avvicina al 2014, anno in cui festeggerà il 110° anniversario della fondazione, inaugurando l’auditorium della sede centrale, dopo i lavori che ne hanno migliorato accessibilità e funzionalità, e promuovendo l’aumento di capitale sociale.
Il nuovo auditorium
Sarà inaugurato sabato 12 ottobre, presso la sede centrale, il nuovo auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Vignole e della Montagna Pistoiese, intitolato alla memoria di Marcello “Cesare” Fabbri, presidente della Banca dal 1975 al 1995.

La cerimonia inaugurale, aperta a soci, clienti e a tutta la cittadinanza, avrà inizio alle 15,30 con la benedizione dei locali e l’intitolazione dell’auditorium. Dopo i saluti del presidente Giancarlo Gori e del direttore generale Elio Squillantini, ci sarà spazio per l’intervento delle autorità, e a seguire è previsto un rinfresco.
L’auditorium della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese è stato completamente rinnovato e da oggi è del tutto indipendente rispetto all’istituto di credito, con ingresso autonomo, un nuovo ascensore per favorire l’accesso dei disabili e una nuova scala esterna di emergenza. I lavori hanno consentito di ammodernare la parte impiantistica e tecnologica; il restyling ha riguardato arredi, pavimentazioni, infissi ed elementi di completamento. Aumentato anche il numero di posti a sedere: le poltrone adesso sono 187, una trentina in più rispetto alla vecchia disposizione.
“Gli interventi, che hanno adeguato la struttura alle più recenti normative antincendio – spiega il presidente della Banca Giancarlo Gori – consentiranno di migliorare la fruizione dell’auditorium, destinato ad ospitare non soltanto le iniziative della Banca, ma anche convegni e incontri promossi dalle associazioni del territorio”.
In programma c’è anche la realizzazione, nei terreni sul retro della Banca, di un nuovo parcheggio riservato ai dipendenti della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese. Al termine dei lavori, gli attuali posti auto – un’ottantina – saranno così a completa disposizione di soci e clienti e di coloro che parteciperanno agli eventi che si terranno nell’auditorium.
Marcello Cesare Fabbri
“La scelta di intitolare a Marcello Fabbri il nuovo auditorium – afferma il presidente Giancarlo Gori – vuole ricordare un grande protagonista della storia della nostra Banca, che lui ha saputo guidare con grande lungimiranza, favorendone l’espansione e il radicamento sul territorio”.
Persona stimata e benvoluta da tutti, socio della Bcc di Vignole dal 1965, Marcello, conosciuto da tutti come Cesare, è stato presidente del collegio sindacale della Banca dal 1965 al 1974, consigliere di amministrazione dal 1974 al 1975, presidente della Banca stessa dal 1975 al 1995 e consigliere della Federazione Toscana delle BCC dal 1986 al 1995. Con la sua opera ha contribuito alla crescita di Quarrata e non solo, sia a livello sociale che bancario. Per questo suo impegno di cooperatore, il 10 maggio 1997 la nostra Banca gli conferì la medaglia d’oro al valore del Credito Cooperativo, ringraziandolo per la sua attività di tutela, potenziamento e sviluppo dei valori cooperativi. Marcello Cesare Fabbri è scomparso nel dicembre 2010 all’età di 89 anni.
La campagna di aumento di capitale sociale
La campagna di aumento di capitale sociale – aperta fino al 30 settembre 2014 – ha l’obiettivo di raddoppiare le quote sottoscritte dai soci, che si attestano attualmente a 4,2 milioni di euro.
Grazie a tale crescita della dotazione patrimoniale, la Banca potrà sostenere ancora di più lo sviluppo delle aziende del territorio e i bisogni della famiglie con la potenzialità di poter concedere ulteriore credito per oltre 56 milioni di euro.
“Secondo le normative di vigilanza bancaria, un istituto di credito è tenuto ad accantonare una parte del proprio patrimonio per garantire i molteplici rischi connessi alla propria attività ed in particolare il rischio di credito – spiega il direttore generale Elio Squillantini –. La politica della nostra banca è sempre stata quella di preservare adeguati margini patrimoniali e di liquidità: il patrimonio netto sfiora infatti i 75 milioni e il patrimonio di vigilanza è attorno ai 77,5 milioni di euro. Ma occorre considerare che dal 2015 l’entrata in vigore di Basilea 3 richiederà alle banche livelli di patrimonializzazione più elevati di quelli attuali e imporrà requisiti più restrittivi riguardo la copertura dei rischi. Abbiamo dunque deciso di lanciare un piano di coinvolgimento e di allargamento della base sociale per consolidare l’operatività̀ della banca nel territorio”.
Rispetto agli altri istituti bancari che utilizzano normalmente aumenti di capitale, la banca di credito cooperativo rafforza il proprio patrimonio in massima parte attraverso la destinazione degli utili conseguiti a riserve indivisibili ed in modo residuale con la sottoscrizione delle azioni da parte dei propri soci.
I soci della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese, al 31 agosto scorso, erano 5406, con una media di azioni possedute inferiore agli 800 euro. A titolo di esempio, un apporto di capitale di 1.000 euro permetterà di concedere nuovo credito nell’interesse dei soci fino a 12,5 volte tale incremento, ovvero 12.500 euro.
“L’apporto di capitale che chiediamo ai soci verrà messo a frutto per poter reinvestire maggiori risorse sul territorio di riferimento, secondo il principio della mutualità, uno dei valori più importanti del credito cooperativo” – sottolinea il presidente della Bcc Vignole e Montagna Pistoiese Giancarlo Gori. “Inoltre – prosegue Gori – la sottoscrizione di quote sociali equivale a un piccolo investimento e dà diritto alla eventuale distribuzione di dividendi che, negli ultimi anni, si sono attestati al tasso legale del 2,5%”.
Quest’ultimo è uno dei vantaggi più tangibili previsti per i soci, tra i quali ci sono: il ristorno di azioni in base all’operatività̀ svolta con la Banca (la Bcc Vignole e Montagna pistoiese è l’unica in Toscana ad aver istituito il ristorno), l’assistenza fiscale gratuita, il sostegno alle famiglie con i bonus per la nascita dei figli, i contributi per l’acquisto dei libri di testo scolastici e le borse di studio per gli studenti meritevoli. Essere soci dà accesso anche a varie agevolazioni su servizi e prodotti bancari, a occasioni di formazione con i convegni e i seminari organizzati dalla Banca e a sconti sui viaggi sociali.
[bcc vignole e montagna pistoiese]
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[Mercoledì 9 ottobre 2013 | 17:01 - © Quarrata/news]

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