SAN MARCELLO. Prendiamo atto a malincuore della scelta del Consiglio
Regionale di non effettuare il referendum sul Comune Unico, così come era stato
previsto nella risoluzione approvata a luglio dallo stesso consiglio che
fissava tempi certi per il suo svolgimento.
Abbiamo appreso però che il Consiglio
Regionale ha fatto questa scelta non contestando la validità del progetto del
Comune Unico ma per valutazioni di tipo prettamente istituzionale: la
contrarietà di un Comune non solo alla fusione ma anche all’effettuazione del
referendum (Abetone) ed il fatto che la consultazione si svolgesse in pieno
periodo di campagna elettorale.
L’Amministrazione comunale di San
Marcello ritiene che questi ostacoli di carattere istituzionale possono essere
superati con l’effettuazione del referendum fuori dal periodo elettorale e
attraverso un preliminare, adeguato e qualificato percorso partecipativo per il
quale abbiamo richiesto ripetutamente il finanziamento regionale senza aver mai
avuto alcun riscontro positivo.
L’attenzione che l’Amministrazione di
San Marcello ha riposto nel reperimento dei fondi per effettuare un percorso
partecipato è stata massima sin da maggio con il primo incontro in Regione.
Visto che la bocciatura dipende da
motivi istituzionali e non da un giudizio sulla bontà di questa proposta,
riteniamo opportuno continuare l’impegno per raggiungere l’obiettivo che ci
siamo prefissati sin dalla campagna elettorale e cioè la fusione dei quattro
comuni.
Il Sindaco
Silvia Maria Cormio
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[Venerdì 6 dicembre 2013 | 13:00 - © Quarrata/news]
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