‘GUIDE PER PERDERSI’ DI ROBERTO ABBIATI

di LUIGI SCARDIGLI

PISTOIA. Il primato è perdersi, con scienza e coscienza e Roberto Abbiati, attore e Lucia Baldini, fotografa, spesso di scena (è lì che si sono incontrati), hanno deciso, per provare a diventar ricchi, di creare un vero e proprio prontuario di dissolvenza, con delle guide turistiche particolari, molto particolari, che non a caso si chiamano Guide per perdersi e che nel pomeriggio di oggi sono state a disposizione del pubblico che ha voglia di disorientarsi presso la libreria Lo Spazio in via dell’Ospizio, a Pistoia.

Venezia, Milano, Roma, Firenze, città che vantano milioni di visitatori e altrettante cartine che ne suggeriscono, anzi, impongono, visite imperdibili. Bene, i due girovaghi professionisti invece si sono presi la licenza, durante i loro pellegrinaggi minori, laici e senza meta alcuna, di segnalare ai posteri qualcosa di assolutamente imperdibile, come la gelateria di piazza Sant’Ignazio a Roma, specie se visitata introno alle ore 17, che è quella del the, a Londra; a Roma del cono-gelato.

O a Venezia, dove sempre i due ciceroni al contrario suggeriscono di fermarsi, il tempo che ognuno reputa necessario, sulla tomba di Igor Stravnsky e lì annusare tutta la musica che ancora e per sempre fuoriesce dalla lapide,

«Trascorriamo tre giorni in una città – dice Roberto Abbiati, ma solo perché Lucia Baldini è rauca – e ci soffermiamo sulle cose che apparentemente non sembrano avere una rilevanza particolare; per gli altri. Per noi, invece, moltissima ed è per questo che, pensando di somigliare a tanta altra gente, che ricordiamo ai visitatori quante cose buone e deliziose possa riservare una città che trasuda storia, cultura, tradizioni. Sì, è vero, l’idea è nata per provare a trovare un pertugio nell’anonimato e cogliere l’occasione per diventar ricchi. Ma ci siamo accorti presto, molto presto, che non era una strada facilmente percorribile e di immediato impatto. Però non ci siamo arresi, anzi; continuiamo imperterriti. Almeno noi, ve lo assicuriamo, ci perdiamo costantemente: e siamo felici».

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Foto di Luigi Scardigli.

[Lunedì 11 febbraio 2013 | 22:04 - © Quarrata/news]