BERTINELLI-TURCO. QUANTA FATICA PER STOPPARE BARTOLI

Commento breve. Il sindaco per Pistoia è stato il titolo dell’intervento di Bertinelli finalizzato alle primarie di gennaio.

Onestamente si sarebbe potuto trovare anche qualcosa di più originale, di più vivace, di più accattivante. Ma tant’è.

Ed ecco che, nonostante il 60% dei sostegni del Pd per Samuele, si torna a parlare anche di Cecilia Turco – che però fa la riservata e non commenta.

Sono tutti in fermento.

Chissà che birra verrà fuori alla fine. E con quanti luppoli. O se, invece, il tappo salterà sul collo di una bottiglia di  Apfelwein, quello strano e osceno vino di mele, acido e imbevibile, che fa parte della cultura dell’Angela e della sua Super-Germania.

Sotto un’apparente flemma inglese, sotto l’aplomb della perfetta e filosofica atarassia dei Pd (sia Bertinelli che Chiti appartengono alla categoria dei filosofi e l’atarassia la conoscono, se non altro, attraverso Marx e i suoi studi), si nasconde, in realtà, tutto un brulichio di iniziative che mirano soltanto a tagliare la strada e a mettere i bastoni fra le ruote a Bartoli.

Che è troppo sveglio, troppo intraprendente e troppo pericoloso per garantire, a tutto il Pd nel suo complesso, dei sonni tranquilli di perfetta continui/contiguità con il passato e la storia immobilista di Pistoia – et amen…

e.b. blogger

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[Sabato 3 dicembre 2011– © Quarrata/news 2011]