domenica 6 maggio 2012

COMUNITÀ MONTANA. MA FORSE QUALCUNO NON SA ANCORA CHE…


di Felice De Matteis

Il personale e i rimborsi Inam-Inail – La funivia di Cutigliano e un probabile pagamento anticipato – Un caos dalle mille sfaccettature e dai mille problemi

SAN MARCELLO. Il 5 marzo 2011 alcuni dipendenti portano, alla dottoressa Rosa Apolito, una lettera nella quale si evidenzia la scorretta amministrazione del Sichi. La Segretaria Generale, mette in ferie obbligate il dipendente senza chiamare le forze dell’ordine. È il 7 marzo 2011: e gli lascia pure le chiavi. Queste – almeno – le notizie che circolano in Comunità e fuori, sulla Montagna Pistoiese.
La Comunità Montana, ovvero il Sichi stesso, ha anticipato, in busta paga, anche la percentuale spettante ai dipendenti in malattia o in infortunio, di competenza degli enti preposti (Inps-Inail): quando, in séguito, gli enti inviano ad personam la quota loro spettante, i dipendenti sono costretti a passare dalla banca, a incassare i contanti e a riportarli, sempre in contanti, alla Comunità Montana, riversandoglieli per compensare l’anticipo ricevuto.

Purtroppo, però, mentre nelle uscite di bilancio ci sono le somme erogate, nelle entrate non vi è traccia di queste somme reincamerate.
Addirittura, il dottor Eller, durante il suo intervento all’assemblea comunitaria del 30 agosto 2011, afferma: «Questo può giocare forse a favore dell’Amministrazione perché questo tipo di responsabilità quando non è suffragato dalle pezze di appoggio e mancano i rendiconti sono tutti danni presunti a carico di colui che li ha commessi (i dipendenti – n.d.r.). Sta a lui (il dipendente – n.d.r.) dimostrare che questi soldi sono andati a buon fine».
Compreso il rischio? Significa che dal momento che i dipendenti hanno riportato il denaro ma non hanno richiesto o ottenuto regolare ricevuta, potrebbero essere chiamati a rifondere l’anticipo avuto durante la malattia o l’infortunio subìto. E il dottor Eller queste cose, ancorché in maniera criptica, le dice.
Come pure dice nel corso dell’assemblea: «È chiaro che i sistemi di controllo non hanno funzionato, interni ed esterni. E per troppo tempo. Va chiarita questa cosa a livello interno».
Qui, forse, avrebbe ragione un avvocato che – a quanto si sente in giro – avrebbe affermato che già la Segretaria Generale Apolito e il dottor Roberto Fedeli sarebbero stati da porre in sospensione cautelare dal servizio.
Perché non è stato fatto, viene da chiedersi? E perché anche il dottor Roberto Fedeli, deus ex machina del settore più delicato della Comunità Montana?
Perché fra le altre cose, di cui ci occuperemo in séguito, dicano i lettori quale ente pubblico paga in anticipo una ditta (di cui al momento non facciamo il nome), impegnata in lavori alla funivia di Cutigliano, senza le dovute cautele e non attenendosi al principio, giuridicamente obbligatorio, del pagamento in corso d’opera.
In Comunità Montana sarebbe avvenuto anche questo, a quanto sembra; così come sarebbe accaduto che la ditta sia fallita. E i soldi presi, in tale eventualità, chi dovrebbe restituirli? E il Comune di Cutigliano è del tutto indenne da questo quantomeno strano evento?
È forse il caso che qualcuno provi ad abbozzare una risposta: tanto Eller queste cose dovrebbe già conoscerle.
Come dovrebbero conoscerle i Sindaci dei Comuni committenti del dottor Eller stesso, che sono necessariamente in possesso degli atti che dovrebbero essere resi noti, mentre pare che restino secretati dalla Magistratura di cui Eller è perito.
A noi – del resto – non pare che, come sostiene Eller, non ci sia alcun conflitto di attribuzioni nella sua doppia veste. Potremo sbagliarci, ma questa è la nostra opinione.
Una nota positiva in tutto questo marasma: siamo debitori di un sincero ringraziamento a quei dipendenti che, superando l’amicizia e la contiguità lavorativa con il reo confesso, hanno privilegiato il senso del dovere e della serietà professionale, a costo di sentirsi rinfacciare, da qualcuno assolutamente senza cervello, di avere sacrificato la serenità familiare dell’ex-economo.
Ma, come dice il Blogger, That’s Pistoia (e provincia, è il caso di aggiungere)!

P.S. – Intanto in Montagna la gente mormora che, finite le elezioni amministrative di San Marcello, la Procura potrebbe iniziare a lanciare i suoi siluri.
I cittadini stanno aspettando. Staremo a vedere.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 6 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.