domenica 13 ottobre 2013

AREA PALLAVICINI PRONTA A RIBELLARSI: INVITA TUCI ALLE FORNACI GIOVEDÌ PROSSIMNO ALLE 21


Nella ‘città di tutti’, con il Sindaco del rinnovamento, una Giunta che procede a colpi di mano e a decisionismi da carri armati di Budapest?

PISTOIA. Indirizzata alla Nazione, al Tirreno e a Quarrata/news, ecco cosa scrive, e a buon diritto, la gente dell’ex area Pallavicini:

Buongiorno, sono gentilmente ad invitarvi all’incontro con l’assessore comunale Tuci che si svolgerà giovedì 17 ottobre alle ore 21 presso la Circoscrizione delle Fornaci di Pistoia.
Noi residenti della zona in oggetto siamo sconcertati e molto arrabbiati con il comune per la decisione propria e unilaterale di creare vicino a Panorama il nuovo centro operativo di rifiuti porta a porta per tutta la spazzature del comune.

Noi vogliamo far sentire la nostra voce contro un’ipotesi assurda e priva di intelligenza, in quanto sito vicinissimo a costruzioni civili di nuova realizzazione oltre che luogo di rivalutazione recente con investimenti in tutta la zona.
Siamo quindi indignati e pronti a fare la nostra guerra privata per il pericolo di cattivi odori e viavai di camion tutta la notte oltre a degrado e svalutazione dei nostri immobili.
Abbiamo bisogno quindi anche di voi per alzare la voce e pubblicizzare la cosa a livello più alto e far conoscere bene a tutti gli scandali della nostra città con magari investimenti importanti da destinare invece ad altre questioni più urgenti. Grazie.
Alessandro Lomis

SINDACI, CITTADINI E DEMOCRAZIA

Samuele Bertinelli

PUR POCHE, ma almeno quattro parole, su questa vergognosa vicenda, vanno dette.
E mi riallaccio a quanto ho sempre scritto di Bertinelli, fin da quando prese e si mise in tasca i voti tarocchi del Ponte alla Tavole.
Non stima di lui – scrivevo in mezzo ai fischi che venivano da ogni parte dai suoi solerti sostenitori.
Ne ho stima tanto meno ora che, dopo un breve periodo del suo ‘governo’ (e pongo il termine fra virgolette), ha fatto di tutto per far vedere che non è politicamente capace, dato che non ha la minima dote di mediazione e contemperazione dei vari interessi: requisito richiesto a chi si propone come guida nella cura della cosa pubblica.
Da quando è in sella, Bertinelli ha solo commesso errori e gaffes.
Ha fatto incazzare i commercianti del centro; si è fatto tirare la giacca dalle donne perché – con la questione-Lombardi – si è mostrato più maschilista del più retrivo dei maschi; ha ghettizzato, per non dire lagerizzato e gulaghizzato i Rom; ha fatto un casino dell’ostrega sulle mense scolastiche; se l’è fatta addosso con la storia della Repower tra il prima sì e dopo il no solo per aspettare gli eventi (indice di scarsa capacità di analisi e di sintesi...); si è fatto ridere dietro per le sue estenuanti prediche (perché così è stato) in Consiglio Comunale anche dai suoi stessi compagni; ha fatto un mega-obbrobrio con il villaggio turistico fisso ma mobile, mobile ma fisso (sto parlando ancora di quello dei Rom) a carico di anticipi dei suoi compagni della Regione che – chissà? – domani potrebbero sentirsi tirare la giacca dall’Europa: che ha ragione quando dice che gli italiani non sono affidabili, perché lì, sull’autostrada, quella spesa inutile di due milioni, denunciata da Massimiliano Sforzi, non dovrebbe starci, da quando si è capito in base alle norme regolamentari.
Dio ci scampi – e scampi i pistoiesi – da questo nuovo che avanza, allora.
Un nuovo che si batte per il disegno di legge antiomofobìa e che si professa paladino dei diritti e delle libertà di tutti, ma che nega il rispetto che ci è dovuto, come Quarrata/news, perché siamo giornalisti iscritti a un albo e seri non meno dei colleghi delle testate registrate: anche se non certo proni alla figura di un Sindaco e alle sue spesso velleitarie presunzioni.
Faccia come crede e se ne prenda le conseguenze: i cittadini, gli elettori, sanno distinguere e capiscono perfettamente come stanno le cose e a chi rivolgersi per informare dei problemi che la Giunta progressista di Pistoia carica ora addosso a loro come una soma pregiudizievole e imposta a forza.
Da quel che se ne sa, il disastro dell’area Pallavicini è venuto fuori in commissione ma solo per caso: Tuci avrebbe fatto volentieri a meno di parlarne.
Ecco: se questa è la democrazia e il rispetto, lo dicano gli elettori di Pistoia.
E ringrazino questo Sindaco e questa Giunta dei silenzi.
Edoardo Bianchini

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Domenica 13 ottobre 2013 | 17:54 - © Quarrata/news]

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