TOMASI (PDL) TORNA SULLA VICENDA “COMUNICA” E SUI MODI CON CUI I DIRIGENTI DEL COMUNE DI PISTOIA HANNO AFFIDATO LAVORI E INCARICHI

«La cosa è più grave perché sono girati soldi pubblici e si è violato un regolamento molto delicato» a danno di altre aziende del territorio pistoiese

PISTOIA. Vi ringrazio per aver ripreso e approfondito la mia denuncia, fatta attraverso un’interpellanza, in merito allo strano caso della Comunica Srl, che in otto anni ha collezionato lavori per oltre 250.000 euro per il nostro Comune.

Vorrei aggiungere alcune considerazioni rispetto a quelle fatte nel vostro blog.

Questi lavori sono stati affidati direttamente e secondo le mie indagini, in base alle determine di spesa che ho potuto vedere, in molti casi (se non tutti) i dirigenti e i funzionari hanno palesemente violato il nostro regolamento di semplificazione delle spese in economia, nel quale si dice che per importi inferiori ai 20.000 euro si devono richiedere almeno cinque preventivi.

Purtroppo molti degli autori di queste spese non fanno più parte dell’amministrazione comunale, come ad esempio il vecchio capo di gabinetto del sindaco, ma alcuni ancora sì.

Mi chiedo dunque: come si intende preocedere nei loro confronti? Quanto avremmo risparmiato se si fossero richiesti i preventivi previsti? Si può chiedere loro come mai si è ripetutamente violato il regolamento? Le violazioni avvenivano solo in questo ambito?

Cosa devono pensare le tante aziende di grafica e comunicazione del nostro territorio che avrebbero voluto lavorare per il Comune facendo le proprie offerte? Più in generale cosa penseranno i cittadini su come vengono spesi i lori soldi e sul metodo con cui si affidano i lavori?

Per quanto riguarda la considerazione che fa un vostro lettore sull’associazione Recente, come avete segnalato, ho fatto anche in questo caso un’interpellanza.

L’intento era quello di capire l’intreccio tra questa e la società Visage definita dal dirigente (nel testo della delibera) “strumentale”, un termine che non esiste tecnicamente.

L’assessore nel rispondermi all’interpellanza mi ha dato ragione sostenendo che lo avevano usato, questo termine, in modo “atecnico”(?!). Si capisce ovviamente che per un’amministrazione è assurdo!

Se le informazioni del lettore, che dice che l’ex Sindaco Bucci fa parte dell’associazione Recente, fossero confermate, sarebbe il solito rimpasto. Si esce dalla porta e si rientra dalla finestra.

Ma in questo caso la cosa è più grave perché con la vicenda della Comunica sono girati soldi pubblici e si è violato un regolamento molto delicato.

Alessandro Tomasi – Pdl

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[Domenica 13 ottobre 2013 | 20:42 - © Quarrata/news]