
di EDOARDO BIANCHINI
È tutto uno sbeffeggiare un popolo fin
troppo perbene ed educato chiedendogli perfino di sostituirsi alla burocrazia
del fallimento
PISTOIA. Come tutti sanno, stamattina scadrebbe la Tares e i
pistoiesi che non hanno ancora ricevuto il modello di pagamento, con oggi, se
non versano, saranno in mora.
In realtà molti dei pistoiesi, pure
alla data odierna, non hanno ancora ricevuto nessuna comunicazione: e qualcuno –
gli italiani saranno anche furbetti, come amano dire i giornali: ma per
lo più sono onesti e timidi e fin troppo bene educati – dopo avere inutilmente
atteso che le Poste (che notoriamente non funzionano da più e tutti lo sappiamo
bene) consegnassero gli “avvisi i garanzia” di Publiambiente,
stamattina ha
telefonato all’ufficio tributi del Comune (0573 – 37.17.30).
Immaginatevi lo stupore di chi lo ha
fatto quando si è sentito rispondere:
– aspettate ancora un po’ che le Poste funzionino
– se entro 4 o 5 giorni non arriva niente, telefonate a
Publiambiente o chi per esso
– fatevi dare l’importo del dovuto
– recatevi a una banca e fate il versamento do it yourself
(o, se siete credenti, … onanistico)
Non so se avete capito bene cosa vi sto
dicendo.
• In questa Italia venduta a etti alla
Germania della Merkel da tutti i Governi – e ora anche da quello Letta, che non
è affatto un’eccezione alla regola nonostante la mossa di Ninì Tirabusciò
del finanziamento ai partiti;
• in questa Italia taglieggiata (oltre
che tagliata) da Monti in giù, con la santa benedizione apostolica delle
sinistre capitanate da Re Giorgio e dal Sovrano sostenute (ma anche da angeli
ed arcangeli, Angelini compresi);
• in questa Italia in cui non funziona
una Santa Mazza di San Giuseppe
in essa i cittadini non solo sono
chiamati a rispettare le leggi, obbedire fiscalmente e ringraziare il cielo se diventiamo
ogni giorno più poveri, più miseri, più abietti, più smeleggiati, più
borseggiati: ma devono, in aggiunta, e ringraziando governanti e amministratori
con “messe solenni in dòmo”, devono – dicevo – sostituirsi all’amministrazione che non funziona, alle
partecipate che sfruttano e basta, alla burocrazia che è inefficiente e
inefficace istituzionalmente; devono perdere mattinate al telefono e devono
fare quello che, chi deve farlo, non riesce a farlo – e non certo per colpa dei
cittadini.
Vi meravigliate, poi, che Grillo mandi
tutti a fanculo – cosa che, peraltro, toccherà, a breve, anche a
Matteino che sembra (almeno leggendo la stampa di stamattina) che abbia
sbagliato congresso, partito e direzione nazionale del Pd per l’asilo nido dei
suoi figlioli?
Va bene aspettare Godot, ma alla fine
anche le formiche nel loro piccolo si incazzano!
[Questo intervento è pubblicato come
espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]
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[Lunedì 16 dicembre 2013 | 11:41 - © Quarrata/news]
STUDIO PROGETTO, RACCOLTA RIFIUTI ZERO:
RispondiEliminaCOMUNITÀ CON RACCOLTA RIFIUTI ZERO, ALCUNI DATI:
57,98 Superficie km²
23 frazioni
3.700 famiglie
8.533 abitanti
Raccolgono e smaltiscono i rifiuti con una società: “srl”, azienda 100% comunale creata nel 2007 per gestire la raccolta differenziata.
Il direttore prende 12.000€ di stipendio annuo lordo, i rifiuti in discarica costavano circa 192 euro a tonnellata per un totale di oltre 450mila euro l’anno.
Differenziando, ridotto i costi di dieci volte.
Oggi per conferire in discarica i rifiuti non riciclabili spendiamo meno di 40mila euro all’anno, ma non lo facciamo più.
Con i soldi risparmiati, ha deciso di raddoppiare il personale addetto alla differenziata, sono 11 le persone assunte dal Comune a tempo pieno.
Da 950 mila euro di un tempo, oggi l’intera gestione( anno 2013) ci costa a bilancio (TARES), 810 mila euro, il 14% in meno.
Meno costi, più posti: è questa la rivoluzionaria spendig review.
Costo a bilancio (2013 TARES), sottoscritto dai revisori dei conti: 810.000€ per tutte le attività.
Essendo complesso il conteggio fra tutte le attività, semplifichiamo, per ora, la ripartizione del costo, alle sole famiglie.
Per abitanti 8.533, costo medio, 95€ ad abitante.
Per le 3.700 famiglie, costo medio, 219€, a famiglia.
VEDI AGLIANA ALCUNI DATI:
Superficie territoriale Kmq. 11,64
Famiglie 6.727
Abitanti 17.002
Agliana raccoglie con il PAP e smaltisce con inceneritore.
Costo a bilancio (TARES), 3.504.540,23 per tutte le attività.
Essendo complesso il conteggio fra tutte le attività, semplifichiamo, per ora, la ripartizione del costo medio, abitanti e famiglie.
Per Abitanti 17.002, costo medio 206€, per abitante
Per le 6.727 famiglie, costo medio, 521€ famiglia
VEDI MONTALE ALCUNI DATI:
Superficie territoriale Kmq. 32,17 km²
Famiglie 4.243
Abitanti 10.634
Montale raccoglie con il PAP e smaltisce con inceneritore.
Costo a bilancio (TARES), 2.279.089,40 tutte le attività.
Essendo complesso il conteggio fra tutte le attività, semplifichiamo, per ora, la ripartizione del costo, alle solI Abitanti.
Per abitanti 10.634, costo medio, 214€
Per le famiglie 4.243, costo medio 537€.
VEDI QUARRATA ALCUNI DATI:
Superficie territoriale Kmq. 46,00 km²
Famiglie 9.890
Abitanti 25.996
QUARRATA raccoglie con il PAP e smaltisce con inceneritore DA DICEMBRE 2013.
Costo a bilancio (TARES): 5.670.078€ tutte le attività.
Essendo complesso il conteggio fra tutte le attività, semplifichiamo, per ora, la ripartizione del costo, alle sole famiglie.
Per abitanti 25.996, costo medio, 218€
Per le 9.890 famiglie, costo medio 573€.
DATI GLOBALI DEI TRE COMUNI: AGLIANA, MONTALE, QUARRATA
Superfice: 89,81 Kmq 57
Abitanti: N° 53.632 8.533
Nuclei familiari: N° 20.860
Costo preventivato bilancio 2013: 11.453.707€
Costo medio a famiglia 549€ 95€ ad abitante
Costo medio abitante: 214€ , 219€ a famiglia
TARES A CONFRONTO FRA COMUNI CON LO STESSO GESTORE
RispondiEliminaA MONTALE: 100 mq di 4 componenti 290.556 €
AGLIANA: “ “ " 323.788 € + 11.3 %
AQUARRATA: “ “ “ 339.829 € + 17.2 %
Gestore CIS bollette differenti... Pier