FIRENZE. La Regione e le istituzioni pistoiesi sostengono la
richiesta urgente di un tavolo nazionale su Ansaldo Breda che le organizzazioni
sindacali presenteranno al governo, domani, nel corso delle manifestazioni per
lo sciopero generale delle aziende del gruppo, programmato in tutta Italia.
Parallelamente a questa
richiesta, la Regione, il Comune e la Provincia di Pistoia solleciteranno un
altro incontro, da tenersi in tempi altrettanto brevi presso la presidenza del
consiglio, nel quale affrontare, nello specifico, i problemi dell’azienda di
Pistoia.
È quanto deciso nel corso dell’incontro,
convocato oggi in consiglio regionale dall’assessore alle attività produttive
lavoro e formazione Giantranco Simoncini, su richiesta delle organizzazioni
sindacali, per fare il punto sugli ultimi sviluppi della vicenda, alla vigilia
dello sciopero generale di domani. All’incontro hanno preso parte gli esponenti
delle organizzazioni sindacali regionali provinciali e aziendali, la presidente
della Provincia di Pistoia Federica Fratoni, il sindaco di Pistoia Samuele
Bettinelli.
I sindacati hanno fatto presente
la crescente preoccupazione dei lavoratori che, domani, chiederanno con forza
al governo di riaprire subito il tavolo nazionale dal quale si attende che la
vicenda della Breda di Pistoia, venga affrontata nel quadro di un piano
nazionale industriale chiaro.
“Come Regione e istituzioni siamo
in contatto costante con il governo e nell’avanzare la nostra richiesta di
incontro – ha precisato Simoncini – ricordiamo che l’obiettivo da sempre
perseguito, anche con la costituzione del distretto ferroviario, è quello del
consolidamento e rilancio di una realtà, strategica per il paese e per la
Toscana, con l’obiettivo di fare di Pistoia il principale polo ferroviario a
livello nazionale”.
Scusate il nostro cinismo in proposito:
ma vediamo troppi medici indaffarati per non essere, questo, il letto/Letta di
un moribondo.
Speriamo di no.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 17 dicembre 2013 | 20:09 - © Quarrata/news]
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