QUARRATA. Il Sindaco Mazzanti, durante il Consiglio Comunale aperto
dell’11 settembre u.s., alla proposta di un attivista del Movimento 5 Stelle di
Quarrata di assumere cittadini quarratini al Cis per il servizio di porta a
porta, invece di affidarlo a cooperative esterne, rispose che “il maggior costo
dell’ operazione sarebbe ricaduto sulla cittadinanza e che non ce lo saremmo
potuto permettere”.
Adesso apprendiamo con stupore che il
Sindaco, invece di dare posti lavoro ai suoi concittadini, per un’oculata attenzione al bilancio, decide
di procedere all’assunzione di un dirigente destinato all’Area Valorizzazione e
Sviluppo del territorio.
CASO BATTAGLIERI:
MA DIFFIDIAMO
IL SINDACO MAZZANTI!
SCENDO IN CAMPO ripescando
un vecchio (ma fin troppo buono) articolo dei 5 Stelle di Quarrata su quello
che definirei una vera e propria vergogna dell’amministrazione di Mazzanti.
Ormai
i 5 Stelle se ne sono dimenticati, ma il “giorno del giudizio” si sta
avvicinando – e fosse davvero un giorno del giudizio con Cristo che
scende dal cielo a giudicare i vivi e i morti!
Mercoledì
prossimo, infatti, se non sbaglio, Marco Mazzanti, con a fianco un consulente
appositamente scelto e pagato, esaminerà gli aspiranti alla Dirigenza a
contratto per le aree tecniche del Comune.
Si
sono ribellati (ma sempre poco) i 5 Stelle; si è ribellata l’opposizione; si
sono ribellati perfino (a quel che risulta) una parte della stessa
maggioranza sul nome della Battaglieri (è inutile non rammentare i nomi,
quando le cose sono pubbliche e infelicemente pubbliche), ma, se alla
fine andate a vedere chi sono i chiamati al colloquio, tra i diciannove
trovate ancora quella dirigente scomoda, non benvista da nessuno e
contestata dai più, che, se non sbagliamo, ha fatto “un culo come un paiolo”
al Comune stesso con i bandi delle piste ciclabili e della fu piscina
di Vignole: tutti atti in cui (e ce lo ha detto anche il Tar) la signora
Battaglieri ha mostrato, senza mezzi termini, le sue conclamate inefficienze
e la sua sostanziale impreparazione professionale e dirigenziale.
E
se per arrivare a nomina (a prescindere dai consulenti del Comune, che
sembrano servire solo da alibi e per spendere altri quattrini a spregio dei
cittadini) è necessario per legge che un aspirante dimostri i «risultati
conseguiti in precedenza nell’amministrazione di appartenenza» voglio sapere
da Mazzanti – dopo il casino di piste e piscina andate a monte – con che
coraggio il Sindaco ammette ancora la Battaglieri a colloquio: l’architetta
ha forse altri meriti sconosciuti? E quali sarebbero? La sua militanza
politica e l’ossequio a un certo partito o a una certa area?
È
per questo che, alla maniera mia, cioè in modo molto spiccio, ricordo ai
cittadini (e, per loro, all’opposizione e ai 5 Stelle) di non farsi prendere
per i fondelli: e li invito tutti, invece di tacere, a diffidare formalmente –
come sto facendo io con questa nota pubblica – il Sindaco Mazzanti dal
persistere con pervicacia sulla strada di un potenziale danno economico ed
erariale alla Comunità di Quarrata (di cui, purtroppo, anch’io faccio parte)
nella denegata ipotesi che Marco Mazzanti finisse, come la mosca verde, sulla
solita Dirigente.
Edoardo Bianchini
[Questo
intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]
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Dirigente che avrà il compito di
programmare e coordinare l’area tecnica, urbanistica, edilizia e dei lavori
pubblici. Nonostante il parere sfavorevole espresso dai sindacati di categoria
ad agosto, nonostante il parere contrario dell’opposizione ed il mancato
appoggio a tale decisione espresso da alcuni consiglieri della sua stessa maggioranza, il Sindaco
procederà alla nomina diretta di tale dirigente, che a parer suo, è necessario
per portare a termine il nuovo regolamento urbanistico per la Quarrata del
futuro.
Invano alcuni Consiglieri di
maggioranza e tutta l’opposizione gli hanno ricordano che per la variante
generale al piano urbanistico vi è già la figura preposta del funzionario (con
esperienza ventennale), inoltre le pratiche per gli adempimenti della variante
sono state assegnate ad un consulente esterno (pagato dal Comune € 18.938,00),
fino alla fine dell’anno corrente, rilevando invece come più urgente l’inserimento
di una figura tecnica all’interno dell’unico ufficio carente di un funzionario,
quello dei lavori pubblici.
Inoltre il nostro Sindaco non entra mai
nel merito delle osservazioni avanzate dall’opposizione, come quella su atti
amministrativi discutibili (Piuzzo, piscina di Vignole, piste ciclabili, asili
e scuole) e i ritardi ed inefficienze che si sono verificati nell’ambito delle
decisioni strategiche più significative avvenute sotto la precedente
amministrazione comunale che aveva anch’essa nominato una dirigente (Paola
Battaglieri), rimasta in carica dal 01/10/2009 al 20/06/2012
Proprio in
merito alle pregresse esperienze abbiamo premura di citare quanto previsto
nella “procedura valutativa” dell’Avviso pubblico per dirigente tempo
determinato Area Valorizzazione e Sviluppo del Territorio pubblicato sul
sito del Comune di Quarrata:
Il Sindaco, all’interno dei nomi presentati dal Segretario Generale,
a suo insindacabile giudizio, stabilisce i soggetti da sottoporre a colloquio
ai fini della valutazione per l’individuazione del soggetto più idoneo a
ricoprire l’incarico in valutazione per l’individuazione del soggetto più
idoneo a ricoprire l’incarico in oggetto, avuto in particolare riguardo a:
- esperienze di innovazione e di gestione
anche attraverso gli strumenti della programmazione e controllo;
- esperienze nella gestione dei
propri collaboratori;
- esperienze di innovazione e di gestione
anche attraverso gli strumenti della programmazione e controllo;
- esperienze di gestione di incarichi
aggiuntivi rispetto a quelli di pertinenza di uffici precedentemente
diretti;
In sede di svolgimento del colloquio il Sindaco si riserva la
facoltà di farsi assistere da esperti in materia di reclutamento di risorse
umane.
Il Sindaco, a suo insindacabile giudizio, stabilisce i soggetti
da sottoporre a colloquio e, all’esito dei colloqui, può anche decidere di non procedere
al conferimento dell’incarico in oggetto. È, altresì, facoltà del Sindaco di poter
individuare un altro soggetto a cui conferire l’incarico, fra coloro che hanno
sostenuto il colloquio, in caso di mancata stipulazione del contratto con il candidato
individuato in prima istanza o di risoluzione anticipata del rapporto
instaurato.
Giova, d’altronde aggiungere che il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 – Incarichi
dirigenziali a tempo determinato negli Enti Locali – prevede che:
“ai fini del conferimento di ciascun incarico
di funzione dirigenziale si tiene conto, in relazione alla natura e alle caratteristiche
degli obiettivi prefissati ed alla complessità della struttura interessata, delle
attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente, dei risultati conseguiti in precedenza nell’amministrazione
di appartenenza e della relativa valutazione, delle specifiche competenze organizzative
possedute, nonché delle esperienze di direzione eventualmente maturate all’estero,
presso il settore privato o presso altre amministrazioni pubbliche, purché
attinenti al conferimento dell’incarico”.
Piena facoltà quindi del Sindaco di
esercitare la sua azione di governo, azione della quali è pienamente responsabile di fronte ai cittadini tutti i quali è
chiamato ad amministrare, ed ai suoi elettori.
[quarrata5stelle]
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[Giovedì 5 dicembre 2013 | 12:54 - © Quarrata/news]
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