mercoledì 16 maggio 2012

CONSORZIO OMBRONE, BILANCIO NON PUBBLICATO. UN RICORSO AL DIFENSORE CIVICO REGIONALE


PISTOIA. Stamattina abbiamo pubblicato un post dal titolo Consorzio Ombrone. Cartelle da pagare e trasparenza zero? (vedi) nel quale si chiedeva al Commissario straordinario del Consorzio, il geometra Paolo Bargellini, di pubblicare il bilancio dell’ente così come ci era stato suggerito dalla stessa Regione Toscana con una mail dell’ingegner Giovanni Massini, del settore prevenzione del rischio idraulico e idrogeologico. E non era la prima volta che lo facevamo: questa richiesta la avevamo già inoltrata con un post risalente al 12 marzo 2012 (vedi), ovviamente ignorato dal Commissario.

In séguito a questo, uno dei collaboratori di questo blog, Alessandro Romiti, ha inviato al Difensore Civico Regionale, la dott.ssa Casalotti – dopo averla contattata ed averne ricevuto l’ok – tutta la documentazione relativa alla questione, con questa mail di accompagnamento:

Alla attenzione del Difensore Civico Regionale
Presso il Consiglio regionale della Toscana
Dott.ssa Francesca Casalotti
Via de’ Pucci 4
50122 FIRENZE
Gentile D.ssa Casalotti,
con questa mail sono a rivolgermi al Difensore Civico regionale, contestando e denunciando che il Consorzio di Bonifica Ombrone Bisenzio, omette da sempre la pubblicazione dei compensi e prebende del direttore del consorzio stesso sig. Lorenzo Cecchi De’ Rossi, di cui tutti – anche a livello dell’ente Provincia di Pistoia – sembrano ignorare i dati o ipotesi.
Questo a seguito delle notizie divulgate da un periodico telematico che ha rinnovato la sua denuncia sull’omertoso silenzio, nonostante le polemiche recentemente insorte fra il Commissario Straordinario sig. Paolo Bargellini, e l’Assessore Provinciale, Mauro Mari.
Mi pregio di segnalare il link della notizia:
Al riguardo preciso che da una rapida verifica risulta :
la legge n. 296 /2006 (Legge finanziaria 2007) all’art. 1 comma 735 prescrive l’obbligo di pubblicare nell’albo pretorio e nel sito informatico i compensi conferiti ai soci delle Società partecipate (l’obbligo è sancito da sanzione amministrativa in caso di violazione).
I Consorzi di Bonifica sono considerati all’interno della stessa Finanziaria alla stregua delle Società partecipate (art. 1 comma 728 729) e conseguentemente, in base a tali fonti normative, effettuando una valutazione per analogia, si può considerare valida la richiesta inviata dal giornalista e l’obbligo per il Consorzio di rendere pubblico il compenso assegnato al Direttore.
Riepilogando chiedo se:
- Tale omissione è un illecito amministrativo o penale;
- Se risulta che è consolidato da sempre come risulta allo scrivente;
- In caso affermativo se risultano comminate delle eventuali sanzioni a carico dell’Ente omettente.
Ricercando il ripristino del rispetto della legge, confido in una Loro sollecita risposta, per le attività conseguenti.
La prego di darmi un rigo di accusa della mia comunicazione per la conferma dell’acquisizione a protocollo dell’Ufficio.
Cordialità,
Alessandro Romiti
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 16 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012]

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