L’EUROPA MESSA ‘A PULITO’

La storia in immagini

Si diceva così, una volta, quando si andava a scuola. Prima in brutta e poi in bella: la ‘messa a pulito’.

A leggere i titoli dei giornali, stamattina, viene da pensare la stessa cosa. A partire dal Si cambia della Nazione.

Personalmente non ci crederò finché non vedrò.

Non c’è dubbio che molte cose spingono in questa direzione, soprattutto nell’ottica di rompere l’asse di acciaio Merkozy, che ha rovinato tutti, indistintamente, con l’idea di portare tutti i bilanci a pulito – tutti e subito, a scàpito di tutti e sùbito.

Ma ancora non ci credo. Ne ho viste troppe: dalle promesse mancate di equità(lia) di Monti, al dissesto del 99% delle famiglie italiane con quella bella pensata su pensioni e Ici-Imu che finirà con il toglierci anche l’ultimo respiro.

Sperare humanum est: ma stiamo con i piedi per terra, per favore; e aspettiamo a sbandierare il tricolore, francese come italiano.

E ovviamente ecco come reagiscono tutti i ‘grandi’ uomini della nostra politica e finanza:

1. Monti si adegua: una cosa che ha imparato a fare bene fino da quando ha intrapreso brillantemente la sua carriera universitaria. L’adeguamento fa parte, in maniera necessaria, della carriera accademica – o non avanzi di un passo.

2. Dini richiama sùbito il neoeletto Francese alle scuole europeiste, perché vuole ricordagli che non deve fare troppo marcia indietro: o anche lui, Lamberto, avrà i suoi ‘dolori finanziari’ – ricordiamoci le polemiche sui suoi interessi confliggenti per i beni della gentile signora, a suo tempo…

3. Wall Street si sbilancia e invita la Francia a non rompere con Berlino, ma a mantenere gli impegni sin qui presi. E certamente: perché la finanza, quella che fa i soldi dei ricchi rastrellando le borse e raschiando le pignatte dei poveri (perché questa è, in soldoni, la sostanza), se dovessero cambiare gli impegni sin qui presi, si troverebbe a fare di colpo la sanculotta. E questo, ovviamente, non è bene per chi ha davvero i quattrini.

Che mondo straordinario abbiamo vissuto e stiamo vivendo!

E che mondo straordinario stiamo lasciando a quei giovani che la Fornero e tutta la politica amano così tanto e per i quali né la Fornero né tutta la politica hanno fatto un bel niente!

Edoardo Bianchini

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[Lunedì 7 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012]