venerdì 11 maggio 2012

MONTI, L’EQUITÀ E LA RIPRESA


Come fare a non dire almeno quattro parole sulla situazione in cui i solerti partiti della Seconda Repubblica ci hanno portato? È impossibile.
Come fare a non riflettere su quello che ogni giorno leggiamo sui giornali, mentre perfino la prudentissima Sancta Ecclesia Romana si sta pian piano allineando? È impossibile.
Come fare a non  soffrire vedendo che questo ormai ‘rovesciato’ MarioSuper, oggi macchietta e caricatura di se stesso, non è
assolutamente in grado di gestire un bel niente, anche perché nessuno lo ha voluto – tranne Napolitano e pochi altri – e tutti lo osteggiano: specie quelli a cui aveva promesso di tagliare gambe e prebende (gli onorevoli rappresentanti del popolo) e che, invece, lo prendono ogni giorno a pernacchie e sberleffi, anche sei lui, da vero cattedratico, con aria robotescamente sussiegosa, continua  a garantire all’uomo di Budapest, che ce la farà e ce la faremo? È impossibile.
L’effetto comico è davvero tragico: soprattutto quando costui accusa gli altri di aver provocato l’onda dei suicidi a cui stiamo assistendo.
Ma è la mentalità del cattedratico, quella di non sbagliare mai. È la sua Weltanschauung – come quella dei filosofi, del resto – dire che sono gli altri sempre ad avere sbagliato.
Così ogni giorno assistiamo a esternazioni stupendamente stupide: con Mario che ci salva e la Fornero che ci dà lezioni di umiltà e ci rasserena, con teutonica durezza merkeliana, che più di 65mila esodati non possono essere salvati, invitandoci a non rompere le scatole oltre.
Era il Governo dell’equità ed è sùbito stato il Governo dell’Equitàlia.
Non so cosa pensate voi, ma a me, tra tutti questi bravi professorini teutonici, pronti a camminare insieme al passo dell’oca, l’unica cosa che viene in mente è una tragedia in musica, un melodramma assurdo e solenne con i toni ampi, magniloquenti e inutili di un roboante Wagner, che intontisce la platea: non però con il suono tintinnante e acuto degli ottoni, ma con quello subdolo e assordato di timpani che precedono e introducono venti, flatulenze e peti.
e.b. blogger

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[Venerdì 11 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012]

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