di Luigi
Scardigli
Hanno scelto un gigione
niente male, Pierferdinando Casini, i candidati del Terzo Polo impegnati nelle amministrative
che si consumeranno, tra fragole e sangue, domenica e lunedì prossimi.
Hanno scelto un sito decisamente affascinante, Villa
Cappugi, i candidati del Terzo Polo, per brindare a una campagna elettorale
onestamente breve, forse troppo corta per riuscire a scalfire la solida e
granitica certezza che regna tra chi a comandare, a Pistoia, c’è abituato per
censo.
Ma l’atmosfera festante – autentica
e genuina, certo, soprattutto perché con un giullare così fantasmagorico come
Casini c’è poco da essere imbronciati –, ha
tutta l’aria di essere l’ennesima occasione che sarà ricordata per i rimpianti,
più che per i successi. Soprattutto perché nella sala dei convenevoli, colma
ogni ragionevole poltroncina non rimasta vuota, c’era soprattutto la
middleclass arancione, tra cui anche alcuni lì sospinti dall’autocensurato
Bartoli, sul cui ritiro persino la moglie Annalisa mi ha confidato di aver
nutrito perplessità, se non rancore.
Ma i riflettori, i flash e le pacche sulle spalle, erano tutti
rivolti verso questo gradevole ex
rugbysta, cresciuto con la sana cucina emiliana, laureato e poi, d’incanto,
catapultato nella politica, quella che conta, che non tramonta e che non muore
mai.
Per questo, Casini, è sistematicamente armato e animato da
quel sano e invidiabile aplomb, addirittura condito da una simpatia epidermica,
che spesso tracima in un protagonismo comunque perdonabile.
Ha tolto parola e microfono alla valletta, ha chiamato sul
palco i quattro aspiranti Sindaci del Terzo Polo, con i quali ha diviso e
condiviso foto e sorrisi che rimarranno, di certo, negli annali di questa
campagna elettorale per poi accomodarsi in prima fila, accavallando le gambe e
cercando di capire se tra questi suoi giovani delfini ci possa essere qualcuno
in grado di ambire ad ereditarne il fascino.
A Serravalle e a Quarrata il Terzo Polo sogna; a Pistoia
prega per un ballottaggio, nell’augurio che i pidiellini disconoscano la
Celesti e molti imbarazzati vadano per l’ennesima volta, ma questa è l’ultima,
eh, a dare ancora una chance a chi ne ha già avute tante per provare a
rovesciare questa politica, che è prossima al capolinea.
E che sin qui ha dato il peggio di sé.
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Nella foto, di Luigi Scardigli, l'on. Casini con Bartolomei.
[Venerdì 4 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012]
Puntualizzo che a Casini è stato specificato dalla stessa "valletta" al microfono che la sottoscritta è una giornalista. ! L'era Berlusconi è finita !
RispondiEliminaConfermo quello che dice Michela.
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