di Felice De Matteis
SAN
MARCELLO.
La Comunità Montana, in maniera molto delicata, attraverso i suoi
rappresentanti politici, ha iniziato a sfoltire i suoi rami tecnici. Non si
parla ancora di teste mozzate, ma barcollanti.
Dopo la
delibera di Giunta del 4 aprile 2011 – con oggetto: «Alcune evidenze in ordine ad anomalie di
recente riscontrate in relazione alle spese economali, all’economato e alla
ragioneria della Comunità Montana. Indirizzo al segretario generale (Apolito – n.d.r.), necessità
urgente di procurarsi uno specifico revisore esterno. Assegnazione di risorse» – si passa ai fatti.
Il
revisore esterno, di cui sopra, è arrivato nella persona del dott. Eller, che
si presenta all’assemblea il 10 maggio 2011.
Il 15 marzo,
intanto, viene promossa una indagine interna con la sostituzione del membro Sichi
– per già ovvii motivi – con il dott. Benesperi.
Incaricata dell’indagine interna è il Segretario della Comunità Montana, la dott.ssa
Apolito.
Sempre il
15 marzo 2011 vengono incaricati gli avvocati Antonella Nardi e Andrea Niccolai
per la tutela dell’Ente.
Ma il marzo
2011 è uno tsunami: il dott. Alessandro Michelotti, il 25 dello stesso mese,
rimette formalmente le proprie dimissioni da Revisore dei conti. Dimissioni
naturalmente accettate. Fuori uno.
Il 30 agosto
del 2011, il dott. Eller relaziona all’assemblea e dice chiaro e tondo che c’è
del marcio; anzi, dice di più. Dice che «i bilanci sono anche omissivi»; usa un termine –
omissivi – che il giudice Borsellino, parlando di mafia, ha usato più volte.
Andiamo
avanti, perché la Comunità Montana mostra un’efficienza e un tempismo degni di
miglior causa; e di ciò penso si debba ringraziare proprio il dott. Eller, perché
(permettete l’espressione) questi ‘politici di borgata’ che non hanno visto niente,
che di niente si sono avvisti, loro ed i loro predecessori negli anni, tutto ad
un tratto si scoprono maestri nel sollecito rispetto formale e sostanziale
delle leggi e della loro applicazione: una fretta un po’ tardiva, invero, più o
meno come quella della “gallina nera che si risolve sulla sera”.
Eller, già
arrivato, non ha messo tempo in mezzo e ha consegnato una prima bozza riservata
il 31 gennaio 2012. Il 6 febbraio 2012 (Giunta n° 4) viene revocato l’incarico
di coordinatore dell’indagine interna alla dott.ssa Apolito.
Tuttavia, in
Comunità Montana, tutto procede tranquillamente, e il 13 febbraio 2012, il
Segretario Generale (Apolito) ed il Dirigente dell’Ufficio Tecnico Urbanistico
(Fedeli), avendo ben vigilato sulle “cose” della Comunità Montana, ottengono la
cosiddetta retribuzione di risultato che sta a significare che, per la
loro opera, meritano un premio che si dà a chi si è ben comportato – più o meno come Enrico
Rossi ha dato a Scarafuggi per i suoi brillanti risultati all’Usl di Massa [immagini
1 e 2].
Ma il dott.
Eller si deve essere inquietato, pensiamo noi, perché, con delibere n° 19 e 20
del 30 aprile 2012 (due mesi dopo, quindi – immagini 3 e 4), la Giunta della Comunità
Montana ci ripensa e: «ritenuto di dover
sospendere l’erogazione della retribuzione di risultato sia alla Dirigente del
Settore Segreteria e Affari Generali sia al Dirigente dell’Ufficio Tecnico
Urbanistico in quanto dalla Relazione Finale sul rapporto tecnico sul caso S.G.
(Sichi Giuliano – n.d.r.) redatta dal dott. Luca Eller Vainicher sono
emersi possibili profili di responsabilità a carico sia del dirigente del
settore segreteria e affari generali, sia del dirigente dell’Ufficio Tecnico
Urbanistico» delibera di «sospendere la delibera
di giunta del 13/02/2012».
Questo ci
dicono le carte, senza ulteriori commenti.
Salvo una semplice
domanda: dott. Eller, ma i politici, se non ora, quando?
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì
11 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.