PISTOIA. Al di là di tutte le informative che il Consorzio Ombrone
offre ai suoi signori sudditi; al di là di tutte le dichiarazioni pseudo-trasparenti,
che probabilmente servono solo per cercare di tener buoni i contribuenti; non
sarebbe per niente male che il Commissario Bargellini si decidesse a rispondere
alle nostre richieste: quelle, per intenderci, che gli abbiamo già rivolto dal
post Italia-Spesa Pubblica. Come l’amministrazione butta il lardo ai cani
(vedi), dinanzi alle quali ha fatto finta di nulla.
Vi invitiamo, qui, a rileggere cosa
scrivevamo, tenendo presente che la stessa Regione Toscana – a cui ci eravamo
rivolti – ci aveva risposto che il Consorzio era tenuto a pubblicare sul
proprio sito tutta la somma di stipendi e emolumenti che l’ente paga al suo
direttore Lorenzo Cecchi De’ Rossi.
Siamo convinti, oggi più che mai, che
occorra fare chiarezza e che il Consorzio, prima di battere cassa ai propri
sudditi, sia tenuto ad aprire le finestre di casa propria e a fare entrare un
po’ d’aria nuova, dato che è rimasto chiuso per diverso tempo.
O la gente deve rivolgersi al Tar per
conoscere come vengono impiegati, in stipendi e prebende, i propri quattrini…?
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 16 maggio 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Bene, non mi sorprenderei se, qualora fossero pubblicati i bilanci, si dovesse scoprire che ci sono premi e prebende, o distrazioni dovute a "premi" di efficienti funzionari. Questo solo per quello che è stato disseppellito sulla vicenda della Comunità Montana o delle gite culturali a NY di Publiambiente. Si deve forse iniziare una protesta di disobbedienza, omettendo il pagamento delle bollette, perchè non prodotte in regime di trasparenza?
RispondiEliminaMDB