giovedì 3 maggio 2012

ELEZIONI 2012. LA CNA E LA MISTICA DELLE SINISTRE AL POTERE


PISTOIA. L’esclusione delle liste civiche e minori, presenti alle prossime elezioni amministrative, da parte della Cna, dall’incontro sullo sviluppo programmato per stasera, 3 maggio, ha provocato reazioni da parte dei Cittadini Sovrani e della lista civica ecologista Per un’altra Pistoia.
Poiché ognuno ha le sue modalità di esprimersi, abbiamo riportato, qui di séguito, i testi integrali prodotti da Paolo Bonacchi e da Enrico Guastini.
Rigorosamente in ordine alfabetico.

CITTADINI SOVRANI

Caro Bianchini,
quasi giunto al termine del mio percorso politico, non passa giorno che non riceva qualche scioccante delusione. Oggi, ad esempio, è la volta della Cna (Confederazione Nazionale Artigianato) di Pistoia che non ha invitato a partecipare al dibattito sul futuro del sistema Italia, la civica indipendente Cittadini Sovrani di cui sono candidato sindaco, il candidato sindaco Del Bino dei grillini ed il candidato sindaco Enrico Guastini, Per un’altra Pistoia. Richieste spiegazioni alla Cna, il presidente mi ha risposto che invitava solo Pd, Lega, Terzo Polo e Pdl, perché rappresentano lo stato a livello nazionale e noi solo liste civiche locali, che per la sua organizzazione, evidentemente, non contano nulla e non hanno diritto ad esprimere democraticamente le loro idee, lasciando che vengano giudicate dai cittadini per quello che valgono. Miserie pistoiesi di cui tutti pagheremo un conto salato.

Certo, la Cna è padrona di fare quello che vuole a casa sua, ma facendo così dimostra che, secondo i suoi dirigenti, solo i partiti di regime possono trovare le soluzioni per salvare il paese risolvendo i problemi che eviteranno il prossimo inevitabile disastro economico e sociale. Strano: una delle persone più intelligenti del pianeta, Albert Einstein, soleva ripetere che “non si possono risolvere i problemi usando lo stesso modo di ragionare che li ha prodotti”. Si vede che Einstein non capisce niente, mentre i caporioni della Cna, lupi che in ogni occasione pubblica si vestono con la pelle di agnello come i loro complici politici che governano la città da oltre 60 anni, capiscono tutto.
Ma non sono i soli, visto che esattamente come loro la pensano il Collegio degli Architetti di Pistoia, l’Associazione degli Imprenditori e dei Commercianti ed altri organismi ed enti locali, che non hanno creduto opportuno invitare il sottoscritto quale candidato sindaco della lista indipendente Cittadini Sovrani, alle discussioni sulla necessità di cercare un nuovo modo di governare la città ed il paese. Strana cosa la Democrazia, quando si adotta senza sapere di cosa si tratta.
Io credo che i personaggi che devono i loro posti ben retribuiti o le commesse delle ditte che rappresentano il regime della partitocrazia a senso unico, abbiano bisogno di dimostrare di condividere il regime. In fondo hanno ragione: meglio mettere bene in chiaro il loro assoluto servilismo, evitando discussioni sul nuovo. Chissà cosa potrebbe capitargli con un diverso ordine sociale, politico o economico!
Comunque la lezione che ha offeso la mia dignità, come quella dei sindaci delle liste minori, mi è servita. Mi sono immaginato che stasera alle 21 alla sede della Cna di Pistoia, i quattro rappresentanti dei partiti di regime (Pd, Pdl, Lega e Terzo Polo), parleranno di sistemi dinamici complessi; del differente impatto economico e sociale fra
ordine sociale artificiale e naturale; di sistemi spontanei e sistemi costruiti a priori o a tavolino, che devono essere imposti con la forza anche se non condivisi; di sistemi contrattuali (federali) e di sistemi unitari e accentrati; di Democrazia concorrente e di Democrazia come la intendono i partiti di regime, oppure della necessità di equilibrare la Democrazia diretta con la Democrazia rappresentativa: tutte cose che mi sforzo di capire da lungo tempo. Ma se non lo faranno, dove potranno trovare la soluzione? Semplice: la soluzione sarà il solito bla, bla, bla: continuare l’esistente così denso di meravigliose prospettive sociali e economiche, specialmente per i giovani e per i pensionati al minimo.
Ecco, caro Bianchini, ora che ogni cosa mi è chiara: posso tranquillamente dire che anche tutte le speranze di cambiamento e di ristrutturazione del sistema stanno per morire. Il regime, purtroppo, a non lunga scadenza “collasserà”, imploderà su se stesso, trascinando nel vortice della miseria e della disperazione milioni di persone innocenti.
Dopo gli schiaffi alla dignità dati in nome di una Democrazia inesistente ai quattro candidati sindaci, come abbiamo visto anche col caso di Roberto Bartoli, posso dire ai giovani, con rammarico ed una buona dose di angoscia, “a voi il futuro!”.
Da parte mia sono costretto a scegliere: o mi limito a vivere alla giornata prostituendomi al regime dei criminali sociali che ci governa, senza più poter sognare o sperare, o emigro, o mi uccido.
Resta il fatto che qualunque sia la scelta credo che questa tornata elettorale, che mi ha permesso di osservare dal vero la miseria di una inesistente Democrazia a Pistoia, sarà la conclusione finale del mio percorso politico. Continuerò, come ho sempre fatto, a cercare di capire e a scrivere sulle cose che mi appassionano, come quelle sulla necessità di rendere coerenti nell’ordine sociale le leggi della ragione con le leggi conosciute della natura che non può mentire.
Paolo Bonacchi
Cittadini Sovrani

PER UN’ALTRA PISTOIA


La Lista Civica Ecologista Per un’altra Pistoia esprime il proprio ringraziamento verso la Cna, per l’alta considerazione in cui tiene le amministrative pistoiesi: il 6 e 7 maggio si andrà a votare per «risollevare l’economia del “sistema paese”», e non per definire l’amministrazione del comune di Pistoia, come noi pensavamo.
Nell’incontro fissato per la sera del 3 maggio, infatti, soltanto i candidati a sindaco espressione delle forze politiche nazionali sono stati invitati a discutere di un progetto di sviluppo per la città.
Dobbiamo, per onestà, rilevare che il presidente Aldo Piantini aveva già definito la nostra società: «tradizionalmente impermeabile ai cambiamenti e sorda ai richiami dell’innovazione»; coerenza ha voluto che le espressioni innovative della politica non venissero considerate interlocutori di sufficiente pregnanza.
Ci auguriamo comunque che, in futuro, la Confederazione voglia prendere in considerazione anche gli altri attori della politica cittadina (Lista Civica Ecologista “Per un’altra Pistoia”, Lista Civica Indipendente “Cittadini Sovrani”, Movimento 5 Stelle, Partito Comunista dei Lavoratori), nell’ottica di una cooperazione nell’interesse collettivo.
Lista Civica Ecologista “Per un’altra Pistoia”

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[Giovedì 3 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012] 

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