NO BURN-NO BURY, ZERO WASTE FLORENCE ALTERMEETING DA SABATO 15 A LUNEDÌ 17 SETTEMBRE

FIRENZE. Oltre 60 relatori tra attivisti, sindaci e amministratori, esperti e professori (tra cui il professor Paul Connett), sindacalisti ed imprenditori, delegazioni da varie regioni italiane (oltre che da tutta la Toscana) e da vari Paesi (Usa, Spagna, Brasile E Svezia), sono previsti allo Zw Florence Altermeeting.

Lo scopo, è quello di far conoscere un modello innovativo di gestione dei rifiuti solidi urbani che prescinde totalmente dall’incenerimento e le “esperienze virtuose” e le “buone pratiche” messe in moto in Toscana, in Italia e nel mondo dal Progetto internazionale rifiuti zero. In contemporanea al Palacongressi si svolgerà l’incontro mondiale Iswa (International Solid Waste Association), con interventi anche interessanti, ma che ancora promuoverà l’incenerimento dei rifiuti.

Saranno tre giorni ricchi ed intensi (i primi due presso il Dopolavoro Ferroviario in Via Alamanni 14 e il terzo a Villa Ruspoli). Si parlerà di difesa della salute e dell’ambiente, di sostenibilità, di beni comuni, di come promuovere un’economia fondata sul riutilizzo ed il riciclaggio (in linea con quanto ci chiede l’Europa) e su cicli produttivi puliti. Sabato pomeriggio, tra l’altro, verrà messo a punto un manifesto di proposte concrete per la istituzione di distretti della riparazione, riutilizzo, riciclaggio a partire dalla regione Toscana ma guardando all’intero panorama italiano ed europeo.

Al giorno d’oggi incenerire e mettere in discarica non solo confligge pesantemente con le ragioni sanitarie e ambientali ma pregiudica il recupero e la valorizzazione economica della “miniera urbana” contenuta nei rifiuti. Bruciare i rifiuti manda in fumo non solo la salute ma anche la possibilità concreta di moltissimi posti di lavoro legati alla promozione di filiere di compostaggio e riciclaggio di materiali sempre più quotati sul mercato.

Le organizzazioni promotrici sono: Zero Waste Europe, Rete Nazionale Rifiuti Zero, Zero Waste Italy, Global Alliance For Incinerator Alternatives, Coordinamento Dei Comitati Della Piana Firenze, Prato, Pistoia, con il sostegno del Wwf e di Italia Nostra Toscane e l’adesione di oltre 60 tra associazioni, comitati, movimenti, Liste civiche e gruppi politici.

[comunicato]

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[Mercoledì 12 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]