Lettera aperta di Legambiente
Valdinievole al Presidente della Provincia e ai Sindaci dell’area
VALDINIEVOLE. Grandi eventi più grandi opere uguale crescita dell’economia:
sempre più spesso questo teorema, sostenuto in maniera trasversale da gran
parte della classe politica nostrana, si dimostra fallimentare sotto tutti i
punti di vista. Un piccolo, ma significativo esempio lo abbiamo recentemente
avuto anche in Valdinievole dove i mondiali di ciclismo, che avrebbero dovuto
promuovere l’immagine turistica di questo territorio (e sui quali è stato
investito molto denaro pubblico), hanno avuto in realtà un impatto negativo sul
turismo termale di Montecatini. Certo poca cosa in confronto ai disastri
causati da altri grandi eventi, come ad esempio l’Expò 2015 che determinerà la
cementificazione di una bella fetta del Parco Sud di Milano, ma comunque un
segnale importante che indica che la strada da intraprendere è decisamente un’altra.
Legambiente da anni si sta impegnando
concretamente per promuovere politiche fondate sul rispetto e la cura del
territorio, non solo per mitigare i rischi connessi alla fragilità
idrogeologica ed alla estremizzazione degli eventi climatici, ma anche per
valorizzare economicamente un patrimonio di natura e cultura di cui il
comprensorio della Valdinievole è notevolmente ricco.
Per questo abbiamo formulato nel tempo
diverse proposte alle pubbliche amministrazioni, frutto anche del lavoro di
alcuni giovani tecnici qualificati nella progettazione ambientale. Alcune
sembrano aver destato interesse, come la proposta di tutelare l’area dei
Colletti di Veneri, o quella di istituire un’area naturale protetta di
interesse locale (ANPIL) sul Colle di Monsummano; altre purtroppo non sono
state prese in considerazione, come la proposta di istituire una riserva
naturale nell’Alta Valle del Pescia, un’area di rilevante interesse
naturalistico che davvero meriterebbe grande attenzione.
Non solo, stiamo lavorando con altre
organizzazioni anche per promuovere la reintroduzione di un’attività
produttiva, la coltivazione della canapa, che può rappresentare una importante
scommessa per recuperare una coltura che si sposa bene con l’ambiente, sia sul
piano produttivo (non richiede irrigazione e trattamenti con diserbanti e
antiparassitari) sia per i numerosi impieghi del prodotto nel campo della
nutrizione, della bioedilizia, della cosmesi ecc.
La tutela del Padule di Fucecchio,
recentemente riconosciuto come area umida di importanza internazionale in base
alla convenzione di Ramsar, resta una nostra priorità, non solo per le grandi
potenzialità ancora inespresse, ma anche perché qui è maturata un’esperienza
ventennale, quella del Centro di Ricerca e Documentazione, che dimostra la
fondatezza di ciò che stiamo affermando. Il Centro (di cui la nostra
associazione fa parte) costa alla pubblica amministrazione quanto un proprio
dirigente, ma offre lavoro a una quindicina di persone (sia pure in maniera
stagionale) fra guide e tecnici ambientali; ha gestito bene la riserva naturale
del Padule e ha promosso un’azione culturale che ha contribuito non poco a
cambiare la percezione stessa del Padule: da area degradata in abbandono a
santuario della biodiversità e della bellezza.
Per questo, dopo aver prodotto
un dettagliato progetto per migliorarne la protezione e la fruizione del
pubblico, stiamo partecipando ad un tavolo di confronto, con i comuni, la
Provincia di Pistoia e la Regione Toscana, affinché l’esperienza del Centro di
Ricerca e della riserva naturale del Padule di Fucecchio possa proseguire, in
un quadro di maggiore impegno da parte di tutti.
La richiesta di turismo ambientale e
culturale è in costante ascesa, in Italia e in Europa: questo non è un teorema,
ma un dato certificato dalla principale agenzia che si occupa di questo
settore. È su questo che a nostro avviso dobbiamo investire per superare la
difficile crisi economica e riqualificare sotto il profilo ambientale, sociale
e produttivo il nostro territorio.
Saluti,
Legambiente Circolo Valdinievole
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto: immagini del Padule di Fucecchio.
[Giovedì 21 novembre 2013 | 11:40 - © Quarrata/news]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.