ABETONE-MONTAGNA. Un lettore si pone – e pone anche alla Regione Toscana –
domande riguardo all’impiego di forze di polizia sulle piste da sci.
Ecco il testo della lettera, che
giriamo alla Regione:
Egr. sig. direttore,
assistiamo di anno in anno ad un
incremento di appartenenti alle varie forze di polizia nazionali, i quali
operano senz’altro con notevole professionalità.
I vari interventi di soccorso vengono
puntualmente diffusi dai vari uffici stampa a tutti i media del territorio,
ragione per cui viene dato ampio risalto alla loro opera, giustificando quindi
la loro presenza agli occhi dei cittadini.
Non intendo in alcun modo criticare la
preparazione e professionalità di questi uomini ma domando:
1. In
Toscana non esiste una Legge Regionale (esempio la L. Regione Piemonte n. 2/2009)
che regolamenta le attività in montagna e sui comprensori sciistici e
stabilisce anche a chi compete l’attività di soccorso sulle piste da sci?
2.
Questi uomini vengono distaccati dai compiti che svolgono durante l’anno e per
4-5 mesi lavorano sulle piste da sci per società private (società
che si accollano solo le spese del vitto e in alcuni casi dell’alloggio) e
percependo indennità varie oltre al normale stipendio, ma soprattutto lasciano
i compiti abituali creando sicuramente dei problemi d’organico. In tempi di ristrettezze,
quando quotidianamente vengono richiesti sacrifici, quando ci viene spiegato
che le assunzioni sono bloccate che le auto dei vari corpi non possono essere
riparate e non hanno benzina sufficiente, le pare logico avere ad esempio nel
comprensorio sciistico di Abetone n. 13-14 uomini così suddivisi:
• Polizia
di Stato n. 10 persone
• Corpo
Forestale n. 2 persone
• Carabinieri
n. 1-2 persone
In oltre 40 anni di attività sciistica
ho girato per tutta la Francia con molte puntate anche in Svizzera ed Austria,
avete mai visto un gendarme sulle piste del Vars, sulle Trois Vallée, a
Verbier?
Gradirei tramite la sua testata,
conoscere l’opinione della Regione Toscana, dei vari Comandi che ho citato, di
altri cittadini.
Concludendo penso che per motivi di
ordine pubblico (siamo in Italia…) sarebbe più che sufficiente la presenza di
4-5 uomini nel comprensorio di Abetone.
Oltre che non sprecare denaro pubblico,
non sottrarremmo importanti risorse umane ai nostri carenti corpi di Polizia e
forse – e dico forse – avremmo
creato anche qualche posto di lavoro.
In attesa di risposta porgo cordiali
saluti.
Vittorio Quattrocchi
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[Giovedì 19 dicembre 2013 | 16:40 - © Quarrata/news]
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