lunedì 2 dicembre 2013

ARIA PULITA, MA CON RETORICA


di ALESSANDRO ROMITI

Gli intenti e i propositi di una associazione che salverà il mondo

AGLIANA-PIANA. Le due paginette di presentazione sarebbero davvero persuasive: lì dentro c’è tutto quello che avremmo desiderato da bambini e che oggi, cerchiamo di realizzare da adulti.
Se resistete a massicce dosi di retorica inzuppata nel più vieto populismo, provatevi a leggere la scheda, tratta dal sito con un titolo davvero ammiccante: “Aria pulita”.

Noi, che seguiamo le cronache locali e che conosciamo la cronaca delle vicende trascorse della Repower, la crisi pilotata della LG-Plast (sicuramente costata a noi cittadini 4 anni di costosissima Cig per i 42 dipendenti), la sofferenza degli abitanti dell’intorno all’inceneritore di Montale (immerso per 5 mesi l’anno nel superamento dei valori di legge per le polveri fini) o degli abitanti della frazione di Olmi (Quarrata) affogati nel traffico stradale e, per finire, la recente e scandalosa imposizione dell’impianto di raccolta dei rifiuti dell’area ex-Pallavicini, non possiamo che avere un sobbalzo per il disgusto.
Nel banner della pagina di benvenuto, il motto che è tutto un programma: “Piedi per terra, testa oltre le nuvole”.
Ma è forse un suggerimento igienico per la congiuntura meteoclimatica della stagione. Infatti, solo sopra le nuvole è possibile avere quel che si propugna di rivendicare, cioè della genuina “aria pulita”: diversamente, lo strato d’aria al terreno è denso di “polveri fini” e inquinanti che nessuno riesce (ovvero vuole) capire da dove provengono; anzi, lo si potrà – ma solo formalmente – dedurre dalle reiterate ordinanze del povero sindaco Scatragli, schiacciato da inutili formalità imposte da una centralina di rilevazione del dannato particolato fine.
La consultazione della home page è, fin da subito, dimostrativa della spregiudicatezza con la quale si propone tutto e il suo più completo contrario, con buona pace del comune sentimento di resipiscenza e assennatezza del lettore, indistintamente immerso nell’aria inquinata, sia a “San Pomodoro” (si perché l’associazione ha sede alla “casa del popolo” di Santomato – San Tomato?) che nel resto della piana.
L’associazione è “apartitica” (mecojóni direbbe il Belli), vuole solo fare “politica” quella vera, della Polis, e non vuole costituirsi in partito.
Ne siamo convinti, non gli serve davvero: lo è.
Il Partito Democratico riconferma così la sua vera natura polimorfa ma acefala, reso ridicolo dal livello costante di contraddizioni e reticenze spudorate, nonostante le quali si professa liberal-democratico e partecipativo.
E Bertinelli lo dimostra ogni giorno con le scelte della Pallavicini…

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 2 dicembre 2013 | 08:23 - © Quarrata/news]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.