PISTOIA. La stagione “Sinfonica Grandi Solisti”, promossa al Teatro
Manzoni di Pistoia da Fondazione Pistoiese Promusica e Fondazione Cassa di
Risparmio di Pistoia e Pescia, saluta il 2014 ospitando giovedì 16 gennaio alle
ore 21 il grande violinista Gidon Kremer, protagonista della scena
internazionale da oltre un quarantennio, qui con l’orchestra Kremerata Baltica,
da lui fondata nel 1997 allo scopo di promuovere i giovani talenti musicali
dell’area baltica (Lituania, Estonia e Lettonia) e che con lui è stata
protagonista di grandi tournées nelle più prestigiose sale concertistiche del
mondo.
Fondazione Pistoiese Promusica
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Giovedì
16 Gennaio 2014 ore 21
Teatro
Manzoni Pistoia
Kremerata Baltica
Violino
e direttore: Gidon Kremer
van
Beethoven/V. Kissine – Rondò e Capriccio op. 129 per violino solista e archi
M.
Weinberg – Sinfonia n. 10 per 20 archi solisti
A.
Piazzolla/A. Pushkarev – Suite “Punta d’Este” per violino e vibrafono
P.
I. Tchaikowsky – Serenata per archi
|
Particolarmente interessante il
programma, che spazia tra ‘700 e ‘900, con il ‘giovanilÈ Rondò e Capriccio
op.129 per violino solista e archi di L. van Beethoven/V. Kissine, la Sinfonia
n. 10 per 20 archi solisti di Mieczysław Weinberg (musicista ebreo
polacco, poi stabilitosi in Russia, tra le voci più interessanti del Novecento,
amico stretto dello stesso Shostakovich), la suite Punta
d’Este (dal nome di una località dell’Uruguay nella quale l’autore, Astor
Piazzolla, trascorse molte estati), qui proposta per violino e vibrafono, nella
versione del vibrafonista Andrei Pushkarev, un tango utilizzato anche come tema
nel film L’esercito delle 12 scimmie del 1995.
Infine, a chiusura del concerto, la Serenata
per archi, scritta da Tchaikowsky nel 1885. Un concerto capace di
valorizzare il mirabile eclettismo della formazione orchestrale, perfettamente
a suo agio in repertori trasversali.
Nato a Riga, in Lettonia, Kremer ha
iniziato gli studi all’età di quattro anni con il padre e il nonno, entrambi
musicisti eccellenti, proseguendo poi con David Oistrakh al Conservatorio di
Mosca. Tra i prestigiosi premio vinti, ricordiamo il Concorso “Queen Elisabeth”
e il primo premio ai Concorsi Internazionali ‘Paganini’ e ‘Tchaikowsky”, che
gli hanno aperto una carriera straordinaria durante la quale si è affermato a
livello internazionale come uno dei più originali e ambiziosi artisti della sua
generazione. Il suo repertorio è eccezionalmente ampio e abbraccia le opere per
violino classiche e romantiche così come la musica dei compositori del XX e del
XXI secolo quali Henze, Berg e Stockhausen. Si è inoltre impegnato nella
valorizzazione delle opere di compositori viventi russi e dell’est europeo
eseguendo molti nuovi brani, tanti dei quali dedicati a lui stesso. Gidon
Kremer ha collaborato con svariati compositori tra cui Alfred Schnittke, Arvo
Pärt, Giya Kancheli, Sofia Gubaidulina, Luigi Nono, John Adams, Victor Kissine,
Michael Nyman, Philipp Glass e Astor Piazzolla. L’estesa discografia di Gidon
Kremer annovera più di centoventi registrazioni, molte delle quali gli sono
valse numerosi riconoscimenti e premi internazionali per la sua eccezionale
capacità interpretativatra cui il “Grand prix du Disque”, il “Deutscher
Schallplattenpreis”, l’”Ernst-von-Siemens Musikpreis”, il ‘Premio dell’Accademia
Musicale Chigiana’, il ‘Premio Unesco’ nel 2001.
Nel 2011 ha ricevuto il ‘Premio una
vita nella musica “Artur Rubinstein” (Venezia), che da molti è considerato l’equivalente
del Premio Nobel in campo musicale. Nel febbraio del 2002 Gidon Kremer e la
Kremerata Baltica hanno vinto un ‘Grammy Award’ nella categoria “Best small
Ensemble Performance” per la loro incisione After Mozart realizzata per
l’etichetta Nonesuch. Di recente la casa discografica Emi Classics ha
pubblicato il cd “The Berlin Recital” realizzato insieme a Martha Argerich, con
opere di Schumann e Bartók, mentre Nonesuch ha pubblicato l’album con i Concerti
per violino di W. A. Mozart registrato insieme alla Kremerata Baltica al Festival
di Salisburgo (2006) e, nel 2012, The Art of Instrumentation: Homage to
Glenn Gould e Hommage à Piazzolla: The Complete Astor Piazzolla.
Gidon Kremer collabora inoltre
attivamente con l’etichetta discografica Ecm che ha pubblicato le sue registrazioni
delle Sonate e Partite di J. S. Bach.
Gidon Kremer suona un violino Nicola
Amati del 1641. È anche autore di quattro libri di successo (l’ultimo dei quali
Lettera ad una giovane pianista, pubblicato nel 2013), tradotti in
diverse lingue e in cui si riflettono il suo impegno e le sue conoscenze in
campo artistico.
Ulteriori informazioni sulla
programmazione e le attività della Fondazione Pistoiese Promusica sono
consultabili sul sito www.fondazionepromusica.it.
Prevendita: Biglietteria Teatro Manzoni
Pistoia 0573 991609 – 27112
on line su www.teatridipistoia.it.
[marchiani
– comunicato stampa]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 14 gennaio 2014 | 18:25 - © Quarrata/news]
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