Che razza di ruffiani i nostri ‘amici’
di oltre-oceano!
Fino a ieri – per chi non lo sapesse –
ci hanno sparato e sputato addosso, dandoci di Paese da Medioevo con una
magistratura da Medioevo, quando parlavano di Amanda Knox e Meredith e del
lavoro della nostra magistratura;
poi, improvvisamente ravveduti, esaltano e
osannano il nostro Presidente, scomodando perfino Kissinger («Era il mio “comunista preferito”» – vedi), ma, se andiamo a leggere fino in fondo,
vediamo che tutta questa esaltazione è strettamente legata a un solo
particolare: al disprezzo che anche loro, i grandi uomini liberi degli Usa,
provavano per il Cavaliere.
E probabilmente provavano questo
disprezzo perché – come la Merkel e Sarkozy – avrebbero voluto che Silvio o
dicesse immediatamente di sì ai desiderata di Obama, o si levasse di mezzo e lasciasse
il campo libero a un Supermario superquotato nella trilaterale che (chi
non lo sa è un cieco – vedi) è una creatura totalmente ‘banchieristica’ americana.
Poi c’è stata anche l’assoluzione di
Amanda a riconciliare i libertari di New York con questo nostro mondo da Medioevo
prossimo venturo. Un grazie dovevano dunque dircelo, in qualche modo.
Obiettivamente non gradisco dover
vedere le cose sotto queste prospettive così americanamente utilitaristiche.
Anche loro – con i loro Presidenti più
o meno debosciati e discutibili, sia sotto il profilo dell’illegalità (Nixon),
sia sotto quello del sesso mordi-e-fuggi nella ‘stanza ovale’ (Clinton) –
dovrebbero starsene più zitti di un pesce e sparare meno giudizi gratuiti e
ruffianeschi. Ma gli uomini sono tutti incauti, si sa.
Bravissimo, Re Giorgio. Ha sempre avuto
nel cuore la Costituzione.
Peccato che né lui, né il suo partito
(a partire dal Pci) abbiano mai fatto nulla per dare vero compimento a questa
prima legge in tutti i sensi: nel riempire la bocca ai politici e nel restare
sostanzialmente inapplicata da quando entrò in vigore.
e.b. blogger
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[Domenica 4 dicembre 2011– ©
Quarrata/news 2011]
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