PISTOIA. L’Ospedale Pacini di San Marcello della AUSL3 è aperto e
pienamente funzionante: dal pronto soccorso, al reparto di medicina e alle
attività specialistiche: niente è cambiato negli ultimi due anni e, dall’inizio
del 2013, alcune attività sono addirittura andate incontro al potenziamento. La
riorganizzazione che è stata attuata, -secondo le recenti normative regionali
di riordino del sistema sanitario regionale-, ha portato ad una migliore
distribuzione ed offerta delle attività facilitando l’accesso alle prestazioni
da parte della popolazione: i servizi ospedalieri ora sono in continuità con
quelli territoriali e, oltre alla presenza del pronto soccorso, del reparto di
medicina, della radiologia, dell’attività dialitica, di quella endoscopica, e
della riabilitazione funzionale, i cittadini possono disporre anche di tutti
gli ambulatori specialistici (riuniti in un’unica rea), della presenza dei Medi
di Medicina generale e dei Pediatri e di tutti i servi territoriali (vaccinazioni
pediatriche, servizio infermieristico domiciliare, logopedia, commissione
invalidi civili, ecc.).
Pertanto la situazione attuale
rappresenta la conclusione del progetto di riorganizzazione e non sono
assolutamente previsti ulteriori interventi, se non quelli di miglioramento.
A breve, come già previsto dal piano di
riorganizzazione, si trasferiranno dalla sede di via Roma all’Ospedale Pacini,
non appena i locali saranno pronti anche il CUP e Il Punto Prelievo perché
–come giustamente faceva osservare un’utente in una lettera indirizzata alla
ASL3 e ai rappresentanti istituzionali –’accorpare i servizi nell’unica sede
dell’Ospedale Pacini crea meno disagi ai cittadini ed è una scelta che
corrisponde ad una maggiore efficienza per la ASL’, e per i cittadini.
Nello specifico per quanto riguarda i
servizi territoriali l’estensione dell’attività infermieristica, realizzata
attraverso un maggior numero di infermieri dedicati all’assistenza domiciliare
ha consentito di aumentare la presa in carico dei pazienti (nel confronto tra i
primi 6 mesi del 2012 e quelli del 2013 vengono assistiti il 40% in più degli
ammalati) che necessitavano di essere curati al proprio domicilio
(principalmente pazienti oncologici e cronici, anziani fragili, ecc.). Nel
trimestre giugno-agosto 2013 c’è stato un ulteriore incremento del 30% di
questa attività che ha portato ad un aumento delle prestazioni infermieristiche
(medicazioni, terapia endovenosa, ecc.) pari al 36%.
Anche il pronto soccorso è stato
potenziato: oltre alla presenza di un medico 24 ore su 24 è stata a
disposizione anche l’ambulanza infermieristica.
Sempre nel primo semestre del 2013 il
tasso di occupazione dell’Ospedale Pacini è stato pari al 72,48% con 500
ricoveri nel reparto di medicina che testimoniano che l’Ospedale continua a
rappresentare un punto di riferimento per la popolazione della Montagna ed a
essere utilizzato per le patologie mediche.
Nulla, invece, stato modificato,
rispetto al passato, nella gestione dei ricoveri che necessitano di interventi
chirurgici urgenti: essi sono da sempre inviati presso il presidio ospedaliero
più idoneo. A tal proposito si precisa che all’Ospedale di San Marcello, già
negli ultimi due anni, venivano esclusivamente effettuati interventi chirurgici
programmati e di bassa complessità e mai interventi chirurgici urgenti. Da
gennaio 2013, così come accadeva negli anni passati i pazienti sono visitati e
valutati dal medico di pronto soccorso e se ritenuto necessario trasferiti in
altri presidi per essere sottoposti all’intervento chirurgico.
Le consulenza chirurgiche nell’ambulatorio
specialistico da gennaio a luglio di quest’anno sono state meno di una al
giorno; quelle ortopediche 2,4 al giorno da giungo ad agosto per l’aumento del
turismo e così, come accade d’inverno sarà previsto il potenziamento dell’attività
ortopedica anche nei mesi estivi; infatti il progetto di qualificazione e
riorganizzazione dell’Ospedale di San Marcello è sottoposto a continuo
monitoraggio in tutti i suoi aspetti e i risultati degli indicatori
costituiscono oggetto di analisi per eventuali miglioramenti ed adattamenti. .
[Scritto da Daniela Ponticelli, venerdì
13 settembre 2013 – ore 16:40]
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LAVORI AL PRESIDIO DI CAMPOTIZZORO
PISTOIA. Nei giorni 16-17-18 settembre prossimi il presidio
distrettuale di Campotizzoro verrà chiuso per lavori di ristrutturazione
(manutenzioni e tinteggiatura). La riapertura regolare avverrà il giorno 19
settembre prossimo.
Gli ambulatori dei medici di medicina
generale che sono previsti nei giorni suddetti verranno effettuati presso
Poliambulatorio Maresca, via Borgo Freddo, 27 Maresca.
[Scritto da Daniela Ponticelli, venerdì
13 settembre 2013 – ore 16:40]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 13 settembre 2013 | 17:34 - © Quarrata/news]
Quante bugie.
RispondiEliminaPerchè la stessa ASL non ricorda che nel 2010, sosteneva che il reparto di Chirurgia con i suoi oltre 800 interventi era un'eccellenza da salvaguardare, potenziare e su cui investire? Coma mai a quelle belle parole è seguito invece uno "svuotamento" delle attività di tale reparto, per volerne giustificare la chiusura in meno di 3 anni? Tutte domande a cui nessun Direttore Generale di turno risponderà mai, nascondendosi dietro la consueta frase che ciascuno può rispondere del periodo che si trova a gestire.... mentre tutti i cittadini sono le vere vittime di queste situazioni, aggravata dall'indifferenza che le nostre amministrazioni comunali montane hanno nei confronti di questo argomento. L'assemblea di ieri sera alla Baccarini ne ha dato una dimostrazione evidente e tutti i cittadini sono stanchi di questi sindaci (quando si degnano di degnarci della loro presenza) e del loro farfugliare vuoto e senza idee.
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