PISTOIA-SAN MARCELLO. Dice il proverbio la colpa morì fanciulla, nel senso che nessuno
la voleva e la lasciarono morire come una bimba abbandonata al cassonetto.
Per riepilogare: il Pdl chiede che si
faccia luce, il Pd insiste nel dire che luce è già stata fatta, perché un
indagato-colpevole c’è, il reo confesso. siamo, dunque, a dama.
E qui i due partiti si bisticciano e
litigano.
Per il Pd il problema è risolto e il
partito non chiede altro che chiudere la vicenda senza strumentalizzazioni.
Per il Pdl attribuire a Sichi tutto il peso
dell’ammanco è la vera e propria strumentalizzazione, dato che – come si legge
nel comunicato che segue – Sichi, da quando è stato scoperto colpevole e
coinvolto nell’ammanco, è stato cancellato da ogni carica o incarico
istituzionale del Pdl.
Ecco il comunicato del Pdl provinciale in
risposta alla nota del Pd a sostegno della Presidente Fratoni:
Rimaniamo stupiti del comunicato del Pd di
San Marcello, che con la sua nota di solidarietà alla Presidente Fratoni,
denota una mancanza di sensibilità e soprattutto un distacco profondo dai
sentimenti della popolazione montana.
Ma con quale criterio, si possa spiegare e
soprattutto convincere i cittadini che sia giusto promuovere al ruolo di unico
responsabile tecnico-amministrativo chi è colpito da un provvedimento disciplinare
per incompetenza e che a causa di ciò sarà licenziato, questo lo può solo fare
il Pd della montagna.
A scanso di equivoci è bene chiarire che
appena si è saputo del coinvolgimento del sig. Sichi Giuliano, nella vicenda
degli ammanchi, egli è stato rimosso da ogni incarico istituzionale e politico
in rappresentanza del Pdl.
Citare Sichi, se permettete, è
strumentalizzazione.
Peraltro inviteremmo i responsabili del Pd a
ripercorrere gli ultimi decenni di gestione della Comunità Montana per
ricordarsi chi era la forza politica che nominava i vertici dell’Ente, e chi lo
rappresentava.
Comunque non è a noi Pdl che devono
spiegare il loro appoggio all’azione della Fratoni, ma ai cittadini, che
sicuramente non l’hanno capito.
Patrizio La Pietra
Gianluca Baldi
Alessandra Nesti
Una coda, però, va comunque fatta. Una coda,
come al solito, di buonsenso.
È impossibile che in una famiglia, che fa
cassa comune, nessuno si accorga di quando i quattrini vengono a mancare per colpa
di qualcuno che sgraffigna.
Se ne sono sempre accorti anche in una
bottega o in un bar qualsiasi quando uno di casa, che serviva al banco, apriva
il cassetto e portava via i soldi infilandoseli in tasca. E di solito lo
prendevano a randellate. Perché qui, in ben trent’anni, non è successo?
Ah già… dimenticavamo che nel pubblico vige
l’etica e l’ottica di la barca non è mia.
I Presidenti e gli Assessori ai bilanci in
Comunità? Erano solo cariche onorifiche. Senza importanza e senza
responsabilità. O non lo hanno detto anche i famosi revisori dei conti, tutti
garanti, di fatto, solo delle ruberie?
È certo per questo che nessuno non si è mai
accorto di nulla…
Q/n
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 11 settembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Bentornato, caro blogger !
RispondiEliminaIn questa intricatissima vicenda ci si capisce davvero poco, se non un imbarazzo generalizzato. Il rischio, con questo ceto politico, è che fra qualche tempo tutto sarà finito nel più classico dei dimenticatoi. Per evitare questo è di importanza fondamentale il ruolo della libera e pluralistica informazione.
A me, ad esempio, piacerebbe sapere se:
1)- è vero che GS è stato - o è tuttora - in stretto rapporto nientemeno che con il potentissimo Denis Verdini?
2)- è vero che GS, finito il suo rapporto con la Comunità Montana, ha subito - e da diversi mesi - trovato un altro lavoro in un'azienda pubblica del settore energetico?
3)- come ha fatto GS (se al punto precedente la risposta è positiva) a trovare subito un altro lavoro essendo, oltretutto, reo confesso di azioni così ... spiacevoli ?
4)- In base a quale norma precisa (articolo, comma, numero norma) la Commissaria è stata costretta a rendere l'incarico dirigenziale a un dipendente di cui la Commissione Disciplina ha chiesto il licenziamento?
5)- In base a quale norma specifica (anche qui: articolo, comma, numero norma) la Commissaria non ha potuto assegnare ad altra persona (ad esempio a un dipendente della Provincia o di altro Ente pubblico) quell'incarico dirigenziale o comunque il compito ora assegnato a quel dirigente?
6)- Esistono, nel mare magnum delle norme nell'Italia fondata sul cavillo, norme specifiche che la Commissaria poteva utilizzare per evitare di assegnare a quel dirigente quell'incarico?
7)- Perchè nessuno fra i due partiti di cui sopra (PD e PDL) organizza un'assemblea pubblica aperta a tutti coloro che vogliano intervenire per affrontare una vicenda così clamorosa?
8)- Cosa c'è dietro al lavorio per far nascere un Comune unico (con notevole efficacia subito definito "Dynamone") al posto di altre, possibili, soluzioni giuridiche in grado di associare le funzioni comunali?
... molti vanno dicendo che ci siano anche altri onorevoli implicati nella vigenda, anche locali ???
RispondiElimina"voce vagatur et ampliatur"???
Ci piacerebbe tanto sapere da chi sà ...
Ma da qui a poco il tenente Colombo risolverà il caso e finalmente verrà fuori la Vera Verità, ... forse!
Non capisco perché i Cittadini debbano pagare le tasse e chi ha rubato denaro pubblico non debba rendere neanche il maltolto.
RispondiEliminaMi piacerebbe tanto conoscere le opinioni dei partiti che hanno governato da sempre la Comunità Montana Appennino Pistoiese, dei loro Presidenti, dei vari assessori al bilancio, dei sindaci revisori, dei vari assessori, dei consiglieri e di coloro che hanno scritto su Montagna Informa, periodico della Comunità Montana Appennino Pistoiese, direttore Responsabile Eugenio Fagnoni :
- "La montagna come risorsa, questa la filosofia del Piano pluriennale di sviluppo"
oppure
"Il nostro obiettivo: - lo sviluppo socio/economico della Montagna valorizzando storia, risorse e tradizioni"
o anche
"Compattezza istituzionale, coerenza politica e servizi per i cittadini".
Per ora tutti questi sembrano aver scelto la massima : - IL SILENZIO E' D'ORO!!!...
Comunque l'Importante è che vangano restituiti i soldi indebitamente sottratti ai cittadini della Montagna Pistoiese sino all'ultimo centesimo; troppo comodo per EQUITALIA continuare a mandare le cartelle esattoriali in genere oltre a quelle di questi giorni per i consorzi di Bonifica.
Al Cittadino che non paga, sequestro della macchina, della casa, di quanto in suo possesso.
Ai funzionari e/o ai politici che rubano denaro pubblico, non solo non sequestrano niente ma non fanno restituire neanche il maltolto.
Questa la GIUSTIZIA Vigente in Toscana e in Italia!
Questi i risultati di una Repubblica travestita con gli abiti della Democrazia, ma che in sostanza è la peggiore delle dittature.