martedì 11 settembre 2012

LA NOSTRA CRISI, I FRANCESI DI HOLLANDE E UN CAMMELLO PER LA CRUNA DI UN AGO

di Luigi Scardigli

Mi riaggancio al Direttore (ben tornato, diamine!) e al post che ha scelto per parlare dell’aria che si respira.
Lo faccio tornando indietro di qualche giorno, quando da questo blog sottolineammo, con la giusta pesante misura, il dramma della Carbosulcis e dei minatori sotto terra agitati.
Dopo nemmeno una settimana e dopo una promessa che sa di beffa “la miniera non chiuderà a dicembre”, ma qualche mese dopo sì, pare doversi leggere, quella gente ha deciso di tornare nelle proprie abitazioni.

Il sasso, però, era ormai stato lanciato e i cugini dell’Alcoa hanno preso la palla al balzo, amplificando agitazione e casino: prima a Roma, a battere i caschi di plastica della 626 sull’asfalto metropolitano, e poi a casa, organizzando, chirurgicamente, microscioperi quotidiani ad oltranza, un sabotaggio chimico che potrebbe e dovrebbe mettere in ginocchio se non il Paese, almeno l’Isola – che c’è, caro Bennato, di luglio e d’agosto sicuramente.
Cosa si può fare? Difficile dare risposte che non trasudino populismo, retorica e che diano senso ai sacrifici. Hollande, però, poco oltre Sanremo, mentre dalle nostre parti si impazzava per sapere chi fosse la Miss 2012, ha adottato una misura anti-crisi che ha del lapalissiano, anzi, dell’eccezionale: ha tassato i redditi oltre il milione di euro al 75%; certo, solo per questo frangente catartico.
Superata l’emergenza, infatti, con molta probabilità, i ricchi torneranno – giustamente – a guadagnare assai più dei poveri, ma, almeno in Francia, quando l’inflazione tornerà a galoppare, lo spread a volare, le banche ad ingrassare come otri, i ricchi sapranno che toccherà soprattutto a loro dare il maggior contributo per tornare a sorridere.
Anche da noi si potrebbe fare così, ma qui – oltre ogni ragionevole melma – c’è il Vaticano e lo sanno tutti, soprattutto il vicario di Dio, che un cammello per la cruna di un ago non ci è mai passato!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 11 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.